L'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha escluso qualsiasi tipo di legame tra il terremoto avvenuto in Spagna e le "previsioni" che sembrerebbero essere state fatte da Bendandi molti anni prima della sua morte. Nonostante le cifre che stanno riportando tutti i giornali europei, ovvero 8 morti, 160 feriti e più di 10.000 sfollati, il sismologo Michelini, ha affermato che "il terremoto non è stato di per sé molto forte".
Ma allora le "previsioni" di Bendandi possono essere ritenute valide? Si possono approfondire i suoi studi? A queste domande dovrebbero rispondere sismologi e geofisici. Quello che si può sottolineare è che Bendandi, attraverso i suoi studi, è riuscito a risalire al giorno esatto in cui sarebbe avvenuto il terremoto inoltre ha individuato la zolla.
Ci si augura che, se qualcosa di esatto e preciso c'è negli studi di questo autodidatta faentino, altri studiosi mettano da parte l'orgoglio e approfondiscano ciò che Bendandi ha iniziato, e questo non per la gloria, ma per il giovamento che ne può trarre l'Umanità.
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