La copertina di Juxtapoz Magazine - Gennaio 2012 |
Juxtapoz Magazine augura un buon 2012 anticipando la nuova copertina di Gennaio che vedrà protagonista Audrey Kawasaki oltre ad altri artisti tra cui Peter Beste. Il nuovo anno apre il sipario all'arte pop surrealista velata da eleganza e raffinatezza, caratteristiche proprie dei dipinti di Kawasaki. L'artista, già presentata tra le pagine di questo blog, è famosa per i suoi quadri su tavole di legno, per gli acrilici brillanti, per la sensualità dei soggetti femminili disegnati ma anche per l'erotismo che gli stessi sprigionano.
Audrey Kawasaki è un'artista giapponese che tende, nelle sue opere, a fondere l'arte dei manga con lo stile dell'Art Nouveau. In particolare, la critica tende a considerarla la vera erede di Klimt proprio per la sua capacità di riprodurre, sul legno, la vena artistica del grande pittore austriaco, la sua propensione al simbolismo, all'evocazione e all'eleganza. Se nei quadri di Klimt l'intreccio narrativo alterna reale e non reale, nei quadri di Kawasaki l'immaginifico, il surreale e l'inconscio sono parti integranti di ogni suo quadro, quel valore aggiunto che dona, alle opere stesse, una qualità espressiva difficilmente classificabile.
Nel numero di Gennaio 2012, Juxtapoz Magazine presenta anche altri artisti pop surrealisti, street artist e fotografi di fama internazionale. Tra questi Peter Beste, fotografo newyorkese, si distingue per aver concentrato le sue attenzione sulla scena black metal norvegese. I suoi lavori sono raccolti nella monografia True norwegian black metal. In questo libro fotografie e musica black metal scandinava si fondono creando un ritmo sospeso tra le atmosfere enigmatiche e silenziose del Nord Europa e la magia di uno scatto che tende ad immortale, con assoluta perfezione, tutto ciò che incontra.
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