Illustratrice di libri per bambini, disegnatrice di toys ma anche pittrice nonché artista, Candybird è un'artista trentenne francese che sta avendo successo con il piccolo pubblico grazie al libro Mes Diadèmes de Princesses edito da Fleurus e uscito proprio a gennaio 2012. Si tratta di un simpatico libro che contiene stencil, etichette e altri materiali staccabili con i quali si possono creare diademi per le principesse (rivolto quindi ad un target femminile). E se ad apprezzarla ci sono bambine e ragazzine, anche gli adulti guardano con ammirazione le opere di Candybird.
Dopo aver studiato graphic design, ha iniziato a lavorare come libera professionista affermandosi nel panorama artistico europeo nel 2008 in seguito alla sua partecipazione all'artbook Pink Attitude – The Contemporary Female Creativity un libro che raccoglie designer donne provenienti da tutto il mondo. Ciò che le accomuna è un tratto particolarmente seduttivo e sensuale ma anche piccante e provocatorio. Una provocazione, quella di Candybird, che gioca con la malizia e un certo pacato erotismo senza scivolare nella banale e spicciola volgarità.
Le protagoniste dei suoi lavori sono ragazze dolci e sensuali, ninfee e giovani lolite, amano civettare con l'osservatore, ammaliarlo, domarlo, tenerlo con il fiato sospeso per poi abbandonarlo e richiedersi nel loro mondo magico e favolistico. L'elemento favolistico, infatti, non abbandona mai le opere di Candybird, indipendentemente dal fatto che il destinatario sia una ragazzina o una donna. La tecnica adottata da Candybird si bgasa sull'utilizzo di photoshop non senza aver prima fatto degli schizzi e queindi gettato le basi dell'idea su un foglio di carta.
Se le illustrazioni per bambine sono colorate e luminose, quelle per adulti vedono la prevalenza del bianco e del nero esaltando, in questo modo, un tratto preciso ed elegante. Le ragazze malinconiche e sensuali, provocatorie e dolci di Candybird suggellano un'arte onirica e immaginifica che si avvicina ai dipinti di Audrey Kawasaki, alla bellezza eterea e alle tinte sfumate dell'artista californiana.
Per maggiori informazioni vi invito a vedere il sito di Candybird: http://candybird.free.fr
Grazie per aver messo il link ;).
RispondiEliminaE' vero: queste "bamboline" assomigliano un po' a quelle della Kawasaki in versione "vettoriale". Anche i lavori per bambini hanno un qualcosa di malizioso.
Grazie a te del suggerimento :-)
RispondiEliminaPer Katsuya Terada invece non ho messo il link al sito perché non è aggiornato ed è messo anche abbastanza male (oltre al fatto che non è tradotto in inglese quindi, almeno per me, abbastanza incomprensibile).
Candybird mi piace molto, mai però come la Kawasaki! :-)