Leyla Akdogan, pittrice pop surrealista e illustratrice oltre che graphic designer, considera il suo lavoro come una raccolta di intrecci narrativi per storie immaginarie, storie che esistono solo sulla tela. Questi intrecci vengono sapientemente descritti attraverso un malcelato intento voyeuristico. I colori tenui e le linee appena accennate mostrano, agli occhi dell'osservatore, atmosfere surreali e immaginifiche.
Leyla Akdogan, attraverso la sua arte, crea mondi dove tutte le cose affascinanti, curiose e strane, esistono fuori della logica del tempo e della realtà. E difatti, guardando i suoi quadri, si ha proprio la sensazione di essere catapultati in una non-realtà sospesa e, per certi aspetti, inquietante. Si potrebbe dire che il pubblico, attraverso i quadri di Leyla Akdogan, rivive un'avventura fantastica oppure viene calato in un mondo magico, una fiaba.
E proprio la rivisitazione di alcune fiabe, come Alice in Wonderland, sono la testimonianza di una arte pensata sulla base dei principi cardine (se così si possono definire) del pop surrealism americano. Difatti Leyla Akdogan dichiara di immaginare "each painting or drawing as a kind of heterotopia or curio cabinet where the juxtaposition of bizarre or unrelated elements is not disturbing or threatening, but instead serves to heighten the candy-coated,surreal quality of each object".
I suoi quadri sono composizioni dove elementi mitologici, letterari e simbolici circondano personaggi fiabeschi e stravaganti che emanano un senso di libertà e puerile spensieratezza. La leggerezza e la spontaneità dei personaggi potrebbe contrastare con la profondità dell'intreccio narrativo ma ciò non avviene, al contrario la tensione che si crea dona un valore aggiunto al quadro, inserendolo nel panorama pop surrealista che si rivolge a grandi e piccini.
Complimenti il tuo favoloso blog ha vinto un premio! http://tizianam-parliamone.blogspot.com/2012/01/premio-liebster-blog-il-primo.html
RispondiEliminaGrazie Tiziana, anch'io ti ho premiata! :-)
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