Mondi fantastici e surreali: l'arte digitale di Jeremiah Morelli
Studente universitario e pittore digitale per passione, Jeremiah Morelli ha scritto lunghi racconti che appartengono al genere fantasy, alcuni dei quali hanno trovato spazio su riviste e antologie. Tuttavia la grande passione per la pittura ha preso sempre più piede nella sua vita fino a diventare il centro attorno al quale ruota gran parte della sua giornata.


Le opere di Jeremiah Morelli non solo emanano un senso di inquietudine e mistero, dovuto a tonalità cupe e atmosfere enigmatiche, ma i suoi quadri rappresentano un mondo fantastico e surreale abitato da elfi e folletti, un mondo in cui i bambini si possono perdere e raggiungere luoghi incantati. Sogni, magia, misteri, illusione e percezione alterata della realtà: questo e tanto ancora è ciò che emerge dalle opere di Jeremiah Morelli.
Come per Mijn Schatje, l'innocenza e la purezza propri di un bambino sono il modo migliore per guardare il mondo e porsi in relazione con lo stesso. Il surreale diventa quindi la risposta ad una realtà dura e difficile da capire soprattutto per una mente adulta.
Nessun commento: