I favolosi quadri di Greg “Craola” Simkins: un Lewis Carroll contemporaneo
Greg “Craola” Simkins: quando si dice "un nome una garanzia". Dai pastelli e dalle matite all'inchiostro, dalla vernice spray al disegno digitale per poi passare all'acrilico. Nel corso degli anni Greg “Craola” Simkins ha utilizzato varie tecniche che spesso si sono fuse in un'unica opera, altre volte hanno dato vita a mondi differenti. Tuttavia le tecnice utilizzate dall'artista californiano credo che possano riassumere la sua visione dell'arte e il suo modo di viverla costantemente giorno dopo giorno: una contaminazione continua, quello che lui chiama "rapporto simbiotico" che si viene a creare tra il quadro e l'osservatore e tra i vari elementi del quadro stesso.
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Mi piacerebbe definire Greg “Craola” Simkins un Lewis Carroll contemporaneo che cerca mondi altri e in questi tenta di rifugiarsi, luoghi immateriali, irreali, surreali e con sé, l'artista, porta anche il pubblico che lo segue o l'osservatore che casualmente inciampa tra i suoi quadri. Spingersi oltre, ricercare il surreale, rifugiarsi nei sogni, nell'immaginazione. E' questo il mestiere di Greg “Craola” Simkins.
Ecco che nei suoi quadri appaiono fiori esotici accanto a specie marine di rara bellezza, oppure piante rampicanti che si intrecciano con bambini che di umano hanno ben poco e ancora animali camuffati da guardiani di un bosco incantato, creature bizzarre e strane che solleticano l'immaginazione dell'osservatore.
Elementi che provengono dalla pop culture si mescolano con il pop surrealism e con il surrealismo di stampo tradizionale. Una creatività e un'immaginazione fervide e prolifiche fanno di Greg “Craola” Simkins un artista di grande talento, capace di raccontare favolose storie attraverso i suoi quadri.
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