Jenn Porreca e l'arte sperimentale: dalla street art ai manga
Figlia di due artisti, Jenn Porreca ha vissuto l'adolescenza viaggiando dal Medio Oriente agli Stati Uniti fino a toccare l'Europa. Jenn Porreca sperimenta, attinge dalla cultura dei manga giapponesi, dalla street art, dal pop surrealism e dalla letteratura creando opere di grande impatto emotivo.
La sua creatività unita a un carattere deciso, forse schivo ma schietto, la rendono un'artista curiosa, sempre alla ricerca che guarda oltre, avanti che vuole conscere e non si arresta alla superficialità delle cose. Questo traspare dalle sue opere, inoltre Jenn Porreca non ha mai frequentato una scuola d'arte tradizionale e, probabilmente, la freschezza e la ricercatezza dei soggetti scelti da Jenn Porreca sono una lineare conseguenza del suo percorso artistico.
Dopo essersi fermata a San Francisco, dove vive e lavora, Jenn Porreca si è costruita un mondo attraverso le sue opere costituite da donne sinuose coperte da tessuti colorati e sospese in un'atmosfera onirica e surreale.
Riscrivo di seguito la sua risposta ad una domanda postale da Juxtapoz Magazine:
If you had three wishes, what would they be?
To wear red slippers like Dorothy (they would work when you click them), to run away with the circus, and live in an Antonio Gaudi type house; it would be by the ocean and have a view from the kitchen. Is this too much to ask?
Credo che questo riassuma l'artista Jeen Porreca e il suo immaginario.
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