Prolifico visual artist le cui opere impressionano lasciando sbalordito chiunque, Matt W. Moore emerge anche per il suo carisma e l'eccezionale percorso artistico che sta costellando la sua vita di riconoscimenti provenienti da tutto il mondo. Fondatore di MWM Graphics, uno studio di design e illustrazione con sede a Portland nel Maine, fondatore di Core Deco e co-fondatore e designer per l'abbigliamento Glyph Cue, Matt utilizza varie tecniche dalle colorate illustrazioni digitali (firmate "Vectorfunk"), agli acquerelli alla vernice spray sulle mura delle città (America latina, Stati Uniti, Europa).
In un'intervista per Abduzeedo.com Matt ha dichiarato di aver risentito del fascino per il graphic design, brand design, illustrazione e per la street art fin da ragazzino e di aver capito, già in tenera età, che quella sarebbe stata la sua strada.
Nelle sue opere ciò che emerge e colpisce l'osservatore sono i colori brillanti, i giochi di luce che si creano, le alternanze tra primari e secondari, la perfetta geometria con la quale viene incastrato ora l'uno ora l'altro colore, ma la anche la spontaneità che dirige l'opera stessa.
MC Escher, Dondi White, Doze Green, Jurne, Rime, Alex Trochut, Si Scott, Mario Hugo, Maya Hayuk... questi sono alcuni dei nomi da cui trae ispirazione Matt W. Moore tuttavia "la lista potrebbe continuare all'infinito. Viviamo in tempi interessanti".
E' interessante è ascoltare l'artista mentre racconta dei cambiamenti della sua arte: graffiti e murales pensati, all'inizio, come grandi progetti di graphic design o illustrazioni mentre oggi l'obiettivo sembra essere quello di avvicinare la street art all'astrattismo creando esplorazioni intrecciate nelle varie tecniche di lavoro. Giochi di incastro per un'arte sempre in mutamento.
Per maggiori informazioni visitate il sito http://www.mwmgraphics.com/
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