Alice sottoterra: il Paese delle Meraviglie scritto e illustrato da Stefano Bessoni


Alice sottoterra rivive le emozioni del Paese delle meraviglie di Carroll, tanto amato dai bambini quanto interpretato e stravolto dai grandi (basterà pensare a Tim Burton, per citare un famoso e fortunato esempio cinematografico). Tuttavia Bessoni sembra voler scavare ancor più nel profondo e nell'inconscio partendo proprio dal titolo che allude alla prima stesura di Carroll, Le avventure di Alice nel sottosuolo. Addentrandomi in questo sottoterra magico e non privo di misteri, le paure e le ossessioni emergono, così come ciò che è stato dimenticato, percepisco il bisogno da parte dei protagonisti della storia di riaffermare la propria identità, il ruolo all'interno di una storia ai confini tra realtà e immaginazione.
La maestria insita nella storia e nelle illustrazioni di Stefano Bessoni è filtrata dalle conoscenze per la zoologia e l’anatomia. Difatti Bessoni si era accostato a queste discipline per poi abbandonarle e abbracciare gli studi presso l’Accademia delle Belle Arti di Roma. Oltre che scrittore e illustratore, Stefano Bessoni è anche regista di tre lungometraggi, Frammenti di scienze inesatte del 2005, Imago mortis del 2009 e Krokodyle. Quest'ultimo presenta delle analogie con Alice sottoterra per quanto concerne i corpi scheletrici e macabri, la continua atmosfera inquietante che aleggia beffarda per tutta la durata del lungometraggio.
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