Anomalies in mostra alla Copro Gallery: Stranezze umane e meraviglie anatomiche
Se il mercato artistico londinese ruota attorno ai pittori e alle immagini tradizionali, Los Angeles dà attenzione e spazio agli artisti emergenti e all'arte contemporanea. Ad affermarlo è il visionario di contemporary art, urban art e modern design sales Gareth Williams in un'intervista per la celeberrima rivista americana Juxtapoz. L'apertura verso movimenti e idee hanno, da sempre, contraddistinto la California, basti pensare all'Art Center College of Design a Pasadena, fucina di talenti, molti dei quali recensiti da Corsi e Rincorsi. Ma si può anche citare Mountain View, location di Google. Gli esempi sono tanti, noti e meno noti, tutti accomunati da ingegno, creatività e, soprattutto, finanziatori che credono nelle idee di giovani artisti.
Uno scenario che si discosta da ciò che accade in Europa, a partire dall'Inghilterra per poi sfociare in Italia. Nel nostro Paese le istituzioni dedicate all'arte contemporanea, strutturate in un’unica associazione, l’AMACI, sono una ventina. Uno sguardo dettagliato viene offerto da Ludovico Pratesi curatore del volume I Musei di Arte Contemporanea in Italia, Skira edizioni.
Ed è proprio dalla California, da Santa Monica - Michigan Ave, che provengono le proposte migliori di questo periodo a proposito di arte contemporanea. La Copro Gallery ha inaugurato Anomalies, mostra collettiva di artisti provenienti da tutto il mondo. Travis Louie, Naoto Hattori, Murielle Belin, David Choquette, Sandra Yagi sono solo alcuni dei nomi che esporranno alla Galleria. Le opere trasfigurano la realtà, la distorcono, immaginano situazioni bizzarre, al limite della fantasia, stranezze umane e meraviglie anatomiche.
Una breve anteprima delle opere che si potranno ammirare...
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