Il futuro delle start-up si gioca sul piano del crowdfunding. Una convention di stampo tutto italiano si terrà a Roma il 27 ottobre presso La Sapienza Università di Roma, Facoltà di Medicina e Psicologia e, nel pomeriggio, sono previsti vari workshop. "Crowdfuture – The Future of Crowdfunding" vuole fare il punto della situazione a proposito di finanziamenti "dal basso". Una realtà di cui avevo ampiamente parlato qui, esaminando il potenziale legame tra giornalismo e finanziamenti.
Partendo dall'articolo di Mathew Ingram, "Kickstarter be used to crowdfund journalism", avanzavo alcune riflessioni in relazione alle offerte proposte dalla piattaforma americana come possibile soluzione ai problemi economici nei quali versa il settore editoriale-giornalistico. Mi sembra che Ingram abbia lanciato un sasso senza ritrarre la mano, vale la pena fare alcune riflessioni.
"Crowdfuture – The Future of Crowdfunding", la convention che si terrà a Roma il 27 ottobre, offre altrettanti spunti di riflessione. Le misure di sostegno alle start-up sono numerose. Il progetto di legge ne ha varate alcune che dovrebbero facilitare l'avvio di start-up innovative (penso alla semplificazione delle procedure burocratiche relative la costituzione e attivazione delle start-up o ai requisiti per l'identificazione degli abilitatori).
Se poi vogliamo fare un discorso di più ampio respiro basterà pensare al Decreto Sviluppo Bis approvato in CDM e che contiene una serie di interventi mirati a favorire le start-up e la digitalizzazione del Paese. Insomma una serie di manovre che hanno lo scopo di rialzare l'Italia dallo stallo tecnologico ed economico (oltre che emotivo) nel quale si trovava fino a poco tempo fa.
Il decreto approvato prevede anche la legalizzazione di crowdfunding di start-up appoggiate da un investitore professionale. Quindi si sta facendo un primo passo verso una delle realtà americane più innovative degli ultimi tempi e verso un adattamento che, se non è d'obbligo, è comunque necessario in un Paese come il nostro. Ora, come si è chiesto Gianluca Dettori in un articolo a Chefuturo.it, "quali adattamenti normativi sarà necessario fare per accogliere il crowdfunding in Italia?".
Gli aspetti legali e il futuro del crowfunding, il Reward-Based e l’Equity-Based Crowdfunding, il Social Lending e il P2P Lending, sono solo alcuni degli aspetti che si discuteranno durante la convention. Nel pomeriggio i workshop saranno un'alternativa concreta al dibattito svoltosi a La Sapienza. Un momento per fare network e confrontarsi con professionisti del crowdfunding ma anche con neofiti.
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