giovedì 7 marzo 2013

The End is Far: installazioni all'uncinetto di Olek in mostra alla Jonathan LeVine Gallery



Avvolgere è una delle attività umane che ripetiamo spesso durante la giornata. Ognuno di noi avvolge ciò che vuole proteggere. Agata Oleksiak, in arte Olek, è una street artist che ha avvolto statue, biciclette, carrelli, alberi, scarpe e accessori e tutto questo lo ha fatto con l'aiuto delle sue mani che, veloci e instancabili, caparbie come probabilmente è l'artista stessa, non si sono fermate neppure dopo ore di lavoro all'uncinetto. Fili colorati sono stati intrecciati abilmente sorprendendo gli spettatori che hanno iniziato, nel corso degli anni, a fotografare, postare e recensire le sue opere. 

L'eleganza e l'originalità. Sembrano essere questi gli ingredienti di un'arte che supera il suo stesso concetto muovendosi in uno spazio e in un tempo indefiniti e non controllabili. Dal 23 febbraio fino al 23 marzo 2013 le nuove opere (che potrei definire anche installazioni) sono in mostra alla Jonathan LeVine Gallery. Rompendo con la tradizione classicista di stampo europeo che vuole associata la street art a  concetti quali illegalità, la galleria newyorkese dimostra invece quanto di creativo ci sia nei lavori di Olek, oltre a quel continuo bisogno di confrontarsi con le opere di grandi maestri dell'arte moderna come la ruota della bicicletta poggiata su uno sgabello ricoperta a uncinetto omaggio a Marcel Duchamp.

The End is Far, la mostra alla Jonathan LeVine Gallery fino al 23 marzo 2013, presenta una serie di installazioni che vedono a centro della scena il potere femminile, la libertà e la giustizia ricreati con grande originalità, utilizzando non solo fili e pizzi lavorati all'uncinetto ma anche nastro d'oro metallizzato. E così facendo Olek ha avvolto un tavolo da pranzo, ciotole di frutta, bottiglie di vino, bicchieri, scheletri e citazioni a corredo delle pareti di fantasmagoriche stanze come: "All We Need Is Love and Money". Un filo di ironia tra verità, certezze e illusioni.   





Tutte le fotografie sono state scattate da Jaime Rojo
Fonte: brooklynstreetart.com

2 commenti:

  1. Pazzesco! Mi chiedo se davvero dentro ci siano gli oggetti o sia solo la forma..

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  2. Da non crederci, vero!? Solitamente dentro ci sono gli oggetti ;)

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