Seguo da un paio d'anni i progetti di Candy Chang e ogni volta mi sorprendo e meraviglio come un bambino davanti a un arcobaleno osservando e leggendo la sua incontrollabile e fantasmagorica ricerca di un mondo altro, fosse anche un muro di un edificio diroccato sul quale scrivere ciò si vorremmo fare se fosse l'ultimo giorno della nostra vita. Before I die, questo il nome del progetto che ho presentato tempo fa e che ha ridato luce e speranza dapprima a un quartiere di New Orleans e, successivamente, a tutta la città.
L'ambizione di Candy Chang non si è arenata. Ad agosto del 2012 Candy Chang è tornata sulle scene con un progetto, Confessions, che tuttora fa discutere Las Vegas: condividere le confessioni delle persone in forma del tutto anonima. Come ha affermato la stessa artista: "When you think about Vegas, you think about 'What happens here, stays here'. It made me wonder, what would I want to know from all the people around me in Vegas? Was there a way we could actually share our confessions in a safe way in public space together?"
Come spazio pubblico è stato scelto Hotel Cosmopolitan su Las Vegas Boulevard. Dalla metà di agosto, la galleria interna dell'hotel ha offerto la possibilità a tutti coloro che volevano sfruttare quest'occasione di scrivere su tavolette di legno le loro confessioni, che poi sarebbero state appese il giorno successivo dall'artista stessa. Anche le pareti sono aperte alle confessioni della gente.
Questa cosa di poter condividere in forma anonima anche le più intime paure o i segreti che a nessuno possiamo rivelare mi affascina da morire. Prenderei un aereo solo per questo (e non sto scherzando) perché la condivisione pubblica fa bene, alla mente e anche alla salute, ma a volte nascondere il proprio nome e lasciar parlare chi siamo veramente e cosa siamo in mezzo agli altri è qualcosa che manca, che manca terribilmente.
Non la conoscevo! Molto affascinante come progetto!
RispondiEliminaEmporos - Il Blog di Greta Rauleac
Credo sia un'artista veramente originale!
RispondiEliminaCiao Sara, bello il tuo blog!
RispondiEliminaAnch'io ho parlato di un progetto di Candy Chang, qui:
http://ninehoursofseparation.blogspot.it/2012/03/i-wish-this-was.html
Ti ringrazio Silvia! Leggerò sicuramente il tuo post! Ieri ho comprato. Ieri pomeriggio ho comprato Più lontano ancora di Franzen :) ne parlerò sul blog o per la rivista sulla quale scrivo
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