Questa recensione è uscita sulla rivista Caffè News
Studiando la Storia dell’editoria italiana dal 1945 al 2003 di Gian Carlo Ferretti (Einaudi, 2004) si viene a contatto con un racconto intenso pur nella sua agilità sintattica. L’atteggiamento prosaico di Ferretti ha affascinato molti studenti ma ne ha allontano altrettanti, convinti, questi ultimi, che i suoi modi fossero imputabili al mantenimento di un rigore estetico non riproducibile nei fatti. Ad ogni modo i suoi corsi sono sempre stati quanto di più geniale e meraviglioso potesse offrire un piccolo e silenzioso ateneo come poteva
essere quello parmense agli inizi del nuovo millennio.
L’impronta dell’editore di Roberto Calasso (Adelphi, 2013) ripercorre lo stesso rigore formale arricchito da un’aneddotica personale e da una narrazione diaristica che spinge il lettore ad accogliere un modo di fare saggistica a metà fra sperimentazione e romanzo [...]
Continua la lettura: http://www.caffenews.it/avanguardie/49057/limpronta-delleditore-di-roberto-calasso/
Ho apprezzato moltissimo l'analisi di Ferretti, direi che devo mettere il lista anche questo testo.
RispondiEliminaDovrebbe quindi piacerti anche questo libro, dai mi farai sapere :)
RispondiElimina