mercoledì 29 maggio 2013

#WCAP: Working Capital di Telecom Italia punta sul talento delle startup



"Nothing is a mistake, there’s no win and no fail. There’s only make"
John Cage


Chi ha un progetto o un'idea innovativa in ambito internet, digital life, mobile evolution e green può seriamente pensare a tradurre il tutto in un'impresa. E questo grazie a Working Capital, il programma di Telecom Italia, che ha deciso di puntare sulle startup
Attraverso l'apertura di tre incubatori, rispettivamente a Milano, Roma e Catania, Salvo Mizzo, il responsabile del programma e Marco Patuano, amministratore delegato, gettano le basi solide di un progetto che ha visto la luce nel 2009. 

Working Capital mette a disposizione 30 borse di studio da 25mila euro ciascuna; la scadenza per la presentazione della propri idea è il 30 settembre mentre per far parte degli incubatori c’è tempo fino al 30 maggio. Far parte dell'incubatore significa anche avere la possibilità di entrare nell’elenco dei fornitori certificati oltre al sostegno dei primi 100mila euro rilasciati da Telecom qualora un'azienda dovesse scegliere come fornitore una delle startup degli incubatori.  

Tra le novità di questa edizione vi è Repository WCAP, una piattaforma che permette la consultazione dei progetti da parte di investitori nazionali e internazionali. La piattaforma è nata dalla collaborazione con Kauffman Foundation, prestigiosa fondazione per quanto concerne il sostegno alla nuova imprenditoria.  
E c'è già chi, tra addetti ai lavori e giovani imprenditori, ne parla e discute sui social network. E per la prima volta, almeno in Italia, si aprono le porte al talento

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