Segreti svelati di Alice Munro.
Quando penso ai racconti di Alice Munro, mi torna alla mente una matrioska. Ne ho una antica nella credenza in sala. La conservo con la stessa cura che mia nonna ha per le foto di famiglia, pulendola ogni giorno e rimettendola nell'esatto punto in cui l'ho trovata. Come a dire: quella è la sua casa, è lì che deve stare. Provo sempre stupore e anche una certa dose di contemplazione quando apro la matrioska e ne scopro altre, piccole e poi sempre più piccole all'interno. E' come trovarsi di fronte a una rinascita. Ebbene credo che sia questo ciò che più mi affascina dei racconti di Alice Munro. La rinascita, la scoperta, meraviglia e stupore, quel brivido che percorre la schiena mentre si gira pagina e il racconto è già finito. Una scrittura che stronca le emozioni. La passione cessa quando il mistero riesce ad avere la meglio.
Segreti Svelati (La Tartaruga Edizioni 1994 / Einaudi 2008). Il titolo preannuncia il disgelo dei silenzi, quello che emerge dal fango è un concentrato di verità e ricordi, cose fatte in casa e cose realmente accadute. Un po' la materia di cui sono fatti i racconti della Munro. Non si sa mai se ci si trova davanti a un fatto accaduto veramente oppure se la rielaborazione narrativa ha stravolto l'intera vicenda. Dopotutto lei stessa ha dichiarato, qualche anno fa, in un' intervista al Wall Street Journal che: "Alcune cose sono accadute realmente, ma per la maggior parte si tratta di cose quasi accadute, o che avrebbero potuto accadere. Cose della mia vita intorno a cui giro, per vedere come sarebbe andata se. È una specie di investigazione sul modo in cui le persone si comportano, o sul modo in cui alcune persone in particolare si comporteranno". E proprio la parola investigazione deve far riflettere. Nei suoi racconti il mistero tormenta il lettore fin dalle prime pagine e lo sgomento di un "caso irrisolto" o di una conclusione appena abbozzata spinge a continuare la lettura per cercare altri indizi, altri frammenti che, uniti, possano completare il quadro. Segreti svelati è l'emblema di questo processo investigativo che porta alla ricerca della verità attraverso ogni mezzo.
Ogni racconto mette a nudo la vita quotidiana di donne, diverse tra loro, ma accomunate dalla ruralità dell'Ontario, dalla spietata solitudine del Canada, dalla desolazione di una terra che si perde tra boschi e cascate rivelando ben presto l'inefficacia verso i rapporti umani. Louise, Gail, Hearther, ma anche Annie, Maureen e Lottar sono solo alcuni dei nomi che si possono incontrare. Ogni racconto è uno squarcio sulle loro vite. Si conoscono i particolari di un'intimità violata, di una vita interrotta, di un matrimonio alla deriva, di un'esistenza dedita alla ricerca di se stessi. Nessun piagnisteo. Nessun lamento, nessuno gesto di rabbia repressa. Quste donne accettano l'esistenza come se non vi fosse altra scelta e quando scoprono la devastazione di una vita non vissuta si affannano per una via d'uscita. Ripongono le loro forze nei ricordi, nel passato che potrebbe dare loro spiegazioni sui motivi di scelte sbagliate, sperano che un viaggio o una lettera o un incontro possa restituire quella sapiente lucidità atta a svelare anche il più insignificante dei dettagli.
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