giovedì 22 febbraio 2018

Allora & Calzadilla. BLACKOUT in mostra al MAXXI

BLACKOUT - Allora & Calzadilla. 
Maxxi Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo
16 Febbraio - 30 Maggio 2018
Via Guido Reni 4A 00196 Roma


Blackout indaga la drammatica situazione in cui versa Porto Rico e allarga gli orizzonti per una riflessione a tutto tondo sul rapporto uomo-natura nell'attuale situazione socio-politica del mondo globalizzato. Uno storytelling che racchiude le possibilità espressive dell'Arte nel contesto attuale. 



Le opere provocatorie di Jennifer Allora e Guillermo Calzadilla, duo artistico tra i più innovativi nel contesto dell’arte contemporanea internazionale, compongono la mostra BLACKOUT a cura di Hou Hanru e Anne Palopoli presso lo spazio della Galleria 5 al terzo piano del Maxxi.
La connessione tra percorso espositivo, opere e museo è tanto forte quanto la collisione tra lo spettatore e le opere: dalla pompa di benzina abbandonata che sembra essersi trasformata in pietra (metafora dello sfruttamento e della distruzione dell'ambiente per mano dell'uomo) e quindi sembra essere "ritornata" allo stadio embionale ai frammenti di pannelli solari realizzati in silicone policristallino, assemblati secondo uno schema di forme geometriche, una composizione che, con il suo ritmo e le sue pause, segna il confine tra il significato e la sua mancanza, alludendo contemporaneamente alla storia dell'arte modernista, alla realtà del problema ambientale e alla crisi energetica del mondo contemporaneo. Il pannello fotovoltaico, simbolo del progresso ambientale, decostruito su una tela, diventa un elemento metaforico, una allusione alle scorie che lascia dietro di sé il progresso.




Il percorso continua con l’opera Blackout (2017), da cui prende il titolo la mostra, scultura realizzata con i resti del trasformatore elettrico esploso nel 2016 causando un blackout a Portorico. Frammenti di ceramica, bobine di trasformatori, rame caricato elettricamente sono assemblati come a creare una sorta di mostruosa centrale elettrica, che produce un ronzio costante. Completa il lavoro la composizione sonora mains hum (2017), realizzata dal musicista americano David Lang, alla terza collaborazione con il duo artistico, che cita una riflessione di Benjamin Franklin sull'energia elettrica: 
"…how many pretty systems do we build, which we soon find ourselves oblig’d to destroy! If there is no other Use discover’d of Electricity, this, however, is something considerable, that it may help to make a vain Man humble."
Questa performance vocale è stata eseguita dal vivo in occasione dell'inaugurazione della mostra e per tutta la sua durata secondo un calendario ad hoc, è pensata in collaborazione con gli artisti come parte fondamentale della scultura ed è eseguita dal gruppo vocale romano Voxnova Italia, alla sua seconda collaborazione con Allora & Calzadilla (la prima fu alla Biennale di Venezia del 2015).


L’esposizione comprende anche alcuni video tra cui The Night We Became People Again (2017) ambientato nell’area di Guayanilla-Peñuelas sulla costa sud-occidentale di Porto Rico: la narrazione di un mito indigeno si intreccia alla storia di un impianto petrolchimico abbandonato e a quella di una piantagione di canna da zucchero secondo le parole dello scrittore portoricano marxista José
Luis González con il racconto La noche que volvimos a ser gente.


La ricerca di energie alternative per gli artisti è un impegno reale che si traduce concretamente coniugando la dimensione economica, ideologica ed estetica: per la mostra, infatti, gli artisti hanno previsto anche un sistema a energia solare che garantisce l’alimentazione delle tecnologie e l’illuminazione delle opere esposte.


Nelle loro opere, gli artisti creano una stratificazione di significati e connessioni, situazioni ibride, capaci di creare immagini che racchiudono la complessità della realtà.
Con un approccio critico e visionario, che supera i limiti tra le diverse categorie di pensiero, artistiche, sociali e filosofiche, il duo artistico rilegge il presente offrendo punti di vista sempre nuovi.


BLACKOUT conferma la vocazione di Allora & Calzadilla alla riflessione su eventi e circostanze legate all'attualità storico-politica; in questa mostra il tema che si impone in modo quasi naturale è quello dell’energia in relazione al capitalismo, al potere e all'attualità politica in particolare di Portorico, luogo in cui gli artisti vivono e lavorano.


BLACKOUT fa parte di una serie di progetti del MAXXI incentrati sulla creazione artistica come impegno per il cambiamento del mondo, una linea espositiva che ha presentato temi legati all'economia globalizzata, alla circolazione delle merci, allo spostamento di persone, ai movimenti delle idee, ai rapporti di lotta tra l’interesse pubblico e quello del capitale come in Utopia for sale, Please Come Back o Nature Forever Piero Gilardi.

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