sabato 3 febbraio 2018

Audrey Kawasaki: la figura femminile tra innocenza ed erotismo

Innocenza ed erotismo sono gli archetipi femminili, in apparenza contrastanti, che si intrecciano nelle opere di Audrey Kawasaki creando un'intrigante armonia su pannelli di legno, materiale che aggiunge calore al suo enigmatico soggetto. 


 Audrey Kawasaki è un'artista giapponese-americana, nata e cresciuta a Los Angeles, dove attualmente vive e lavora. Kawasaki è cresciuta leggendo manga giapponesi, fonte d'ispirazione per i suoi dipinti fin dalla giovane età; ha conseguito un percorso di studi artistico senza, tuttavia, averlo completato. Ha iniziato a esibirsi ed esporre in varie gallerie d'arte negli Stati Uniti e a livello internazionale dal 2005.
Le influenze creative dell'artista sono il substrato per soggetti femminili sensuali, seducenti e disinibiti con una bellezza delicata e un contatto visivo provocatorio e diretto. I loro gesti aggraziati e le loro caratteristiche eteree trasmettono misteriose espressioni di malinconia e desiderio.

La particolarità dell'arte di Audrey Kawasaki è la scelta di supporti di legno per le sue realizzazioni. Pannelli morbidi e caldi, scelti sulla base dei suoi grani e dei motivi organici. I pannelli vengono realizzati su misura da produttori locali come la DUHO Studios.
I currently get my wood panels custom made by local panel makers, DUHO Studios. I pick out the wood veneer sheets, and then they are laminated on to MDF panels (MDF tends to warp less than solid wood). The surface is then sanded down to a fine soft touch.
I like to use maple, elm, and birch wood. The surface is less porous and textured, so it is easier to draw fine detailed lines. Sometimes I use other types of wood.




Come l'artista stessa ha spiegato, dopo che la superficie è stata levigata finemente, Kawasaki disegna direttamente sul legno con la matita. Una volta completato il disegno, viene utilizzato un fissativo spray per sigillare il disegno, in modo che non si stacchi. Quindi viene usato un gel acrilico per sigillare ulteriormente il disegno e rendere la superficie del legno verniciabile. Senza di esso, il legno assorbirebbe tutta la vernice e potrebbe deteriorarsi. Durante il procedimento il pannello deve essere su una superficie piatta e non appoggiato a un cavalletto. A quel punto si è pronti per dipingere con pittura acrilica.
Per sigillare e proteggere l'opera, Kawasaki usa Windsor & Newton Satin Varnish. 

L'immaginario di Kawasaki è un infinito proliferare di emozioni che si mescolano tra loro.


When I was a teenager, I use to obsessively scrawl away in my sketchbooks for hours. Drawing was not my job back then. There were no deadlines, pressures, or judgements. I wasn't doing it to impress, or want of recognition, or of competition. I drew, because it excited me and I enjoyed loosing myself in it. I drew, because creating something from nothing fulfilled and rewarded me. I drew, because on those pages I could be as loud, fierce, vulgar, and weird as I wanted to be. I felt so much insecurity and uncertainty back then, and drawing was my way of output and release and making sense of it all, instead of bundling it all up inside. It was therapeutic in many ways; it healed and guided me. 
C'è qualcosa di estremamente poetico che lega ogni opera tra loro: è la forza dell'immagine, di ogni singola immagine realizzata su pannelli di legno.


Now, when I am feeling uninspired or blocked, I think of her, the young me. I think of her, with all her vulnerabilities, flaws, and weaknesses. And I think of her managing to find a way to cope with all the turmoil that come with adolescence. I realize those years helped shape a foundation for who I am today. And I try to recognize and reinforce that initial passion I felt. That initial thirst for drawing; that focus, that obsession, that drive, and hope. And I continually try to remind myself to tap into that; that raw uninhibited energy of making something. It's very introspective and personal, because it comes from somewhere deep inside, and I think it's important to understand it. And yes, I realize I must sound pretty melodramatic right now. But hey, what's life without a bit of soul-searching once in a while!


 Audrey Kawasaki la vedremo esibirsi a marzo alla GR2 Gallery (Sawtelle Blvd Los Angeles).


Per maggiori informazioni: https://www.audkawa.com

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