Ogni persona ha un suo proprio colore, una tonalità la cui luce trapela appena appena lungo i contorni del corpo. Una specie di alone. Come nelle figure viste in controluce.
Haruki Murakami
La straordinaria potenza del colore prende corpo nelle visioni figurative di Hülya Özdemir, artista turca originaria di Istanbul, che ha traslato il suo amore per i colori sulla tela. La realtà viene individuata attraverso tonalità di colori: dal personaggio si sprigiona una palette cromatica che ammaglia l'osservatore e impreziosisce di significati allegorici il soggetto dipinto.
La donna è il soggetto di privilegiato di Hülya Özdemir, una donna che ha consapevolezza di ciò che vuole e di chi vuole essere: determinazione, forza, equilibrio, sono le caratteristiche delle protagoniste dei suoi quadri. In quest'ottica i suoi quadri sembrano rivolgersi a interessi sociali, abbracciando tematiche di carattere collettivo.
Le donne rappresentate da Hülya Özdemir hanno sguardi penetranti e profondi. Le tele sembrano caricarsi delle aspettative dell'artista attraverso l'esasperazione della colorimetria. Le emozioni della pittrice accentuano l'impatto del colore sulla tela, marchiando i personaggi, circoscrivendoli e organizzandoli in una nuova dimensione conoscitiva della realtà.
Il sentire di Hülya Özdemir diventa il sentire della donna dipinta, la sua anima si fonde con quella del personaggio scelto per il dipinto e l'osservatore non può che perdersi nel mondo ancora inesplorato di Özdemir.
Attendiamo futuri lavori, mostre collettive e prime personali per un codice figurativo che può evolversi ulteriormente.
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