Oggi su Wall Street International si racconta la carriera artistica di Shirin Neshat e la sua indagine sul mondo femminile.
Shirin Neshat è un'artista iraniana nata a Qazvin, in Iran. Dopo aver conseguito gli studi in California, a Berkeley, durante gli anni Settanta (proprio dagli Stati Uniti segue la Rivoluzione Islamica del '79), si stabilisce a New York. Pluripremiata a livello internazionale, riconosciuta come una delle artiste più acclamate del panorama contemporaneo, Neshat inizia la sua ricerca artistica approcciandosi alla fotografia e interrogandosi sull'identità della donna. Il suo primo lavoro come fotografa ha avuto origine da un viaggio in Iran nel 1993, dove ha esplorato i concetti di esilio e identità umana ponendo l'obiettivo sulla figura femminile. Verso la fine degli anni Novanta si cimenta in una serie di video-installazioni che esplorano la donna e le differenze di genere nella società (la trilogia comprendente Turbulent del 1998, Rapture del 1999 e Fervor del 2000 indaga proprio i concetti di genere e società, individuo e gruppo).
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