5 agosto 1473 Leonardo da Vinci nei dintorni di Terni: Danilo Sergio Pirro sull'attribuzione del paesaggio di da Vinci
La VI edizione 2018 del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze si è sviluppata nell’arco di una intera settimana (14-19 maggio 2018) con panel, interventi, laboratori e workshop. Il cuore dell’evento si è svolto nelle giornate del 16, 17 e 18 maggio 2018 presso la sede di Villa Vittoria del Palazzo dei Congressi.
Il Salone è garanzia di successo e si conferma come l’evento di punta in Italia, l’unico che ha in sé la forza di una Città che è riferimento nel mondo per i Beni Cultuali.
La capacità di legare arte, sapere e tecnologia rende il Salone una rassegna di forte valenza culturale, sottolineando come la valorizzazione e la tutela dei beni culturali possano rappresentare uno dei motori della crescita economica e sociale del nostro Paese.
Uno degli interventi che più ci ha colpito è quello curato dallo storico dell'arte Luca Tomio intitolato “5 agosto 1473 Leonardo da Vinci nei dintorni di Terni”.
Nel dibattito sull'attribuzione del paesaggio di Leonardo da Vinci interviene anche l'architetto Danilo Sergio Pirro con una accurata tesi che si può leggere interamente sul sito di Terninirete.
Pirro offre una lettura dell'opera giovanile di Leonardo da Vinci su più livelli: è da questo punto di vista che, come afferma lo stesso Pirro: “andrebbe interpretata l’opera giovanile di Leonardo del “paesaggio con cascata” del 1473, in un percorso di rinascita delle arti, del sapere, dell’architettura, che si chiama Rinascimento italiano”.
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