La regia riesce sapientemente a introdurci nell'arduo lavoro di traduzione e sul significato del lavoro stesso attraverso un viaggio onirico e surreale alla scoperta del mondo di Murakami, l'universo nel quale vive, le strutture sociali e antropologiche di un immaginario che ha affascinato milioni di lettori. Si tratta di un documentario denso di significati letterari, dove ogni livello di lettura attinge all'archetipologia e simboligia della narrativa di Murakami.
Il documentario segue uno scorcio di vita di Mette Holm in viaggio in Giappone mentre sta lavorando alla traduzione di Kaze no uta o kike, il romanzo d'esordio dell'autore.
Per visionare il documentario: Dreaming Murakami.
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