Massimo Recalcati, A libro aperto. Una vita è i suoi libri. Feltrinelli
La scrittura come momento catartico, momento di incontro tra l'io interiore e le sue letture. Mi approprio, in questo modo, di alcune affermazioni che caratterizzano una parte dell'ultimo libro di Massimo Recalcati, A libro aperto (edito da Feltrinelli).
Libri nel libro: tra le pagine di Recalcati si trovano gli scritti di Freud, Lacan, Heidegger, Sartre, Flaubert. Il vissuto dell'autore si intreccia con la vita e gli studi di questi scrittori. Le letture dei loro libri diventano parte integrante della vita di Recalcati. Ed ecco, quindi, che l'autore apre le porte della sua lalangue partendo proprio dall'incontro con i libri che meglio hanno forgiato la sua persona e che lo hanno fatto diventare l'uomo che oggi è.
I libri non sono mai solo dei libri. Sartre nelle Parole confessa che, come per il suo Flaubert, scrivere ha significato per lui (...) appropriarsi delle cose...#ALibroAperto Massimo Recalcati @feltrinellied con #CasaLettori@CasaLettori @letteratume @LibroeTe @diamiladi pic.twitter.com/ukXcfd8uPk— Corsi e Rincorsi (@CorsieRincorsi) 19 febbraio 2019
Pagina dopo pagina, leggendo A libro aperto si ha come l'impressione di iniziare un percorso che conduce nell'intimità della vita di Recalcati, toccando angoli remoti della sua memoria.
Memoria, lingua, libro, incontro, Io, Es, lalangue... sono tutte parole che hanno una valenza simbolica e specifica al tempo stesso per Recalcati.
La nostra prima lingua è la lingua del corpo, è la lingua fatta da “schegge del corpo”. Jacques Lacan l’ha battezzata (lalangue).#ALibroAperto Massimo Recalcati @feltrinellied con #CasaLettori@CasaLettori @letteratume @CarmelaCusmai @mariadicuonzo1 @artdielle pic.twitter.com/OGkokiyyAG— Corsi e Rincorsi (@CorsieRincorsi) 19 febbraio 2019
...l’esistenza de lalingua mostra che le lettere sono luoghi dove gli affetti si sono rappresi, cristallizzati, pietrificati #ALibroAperto Massimo Recalcati @feltrinellied con #CasaLettori@CasaLettori @letteratume @artdielle @Amelie84044597 @CarmelaCusmai @mariadicuonzo1 pic.twitter.com/5dV9miqm0S— Corsi e Rincorsi (@CorsieRincorsi) 19 febbraio 2019
Durante questo percorso il lettore non è spettatore passivo ma partecipa al dolore di Recalcati, partecipa alle sue mortificazioni infantili. Il lettore sente le emozioni dell'autore e durante questa vicinanza si sviluppa una forte relazione tra lettore e scrittore.
Il libro non è un muro che dovrebbe separare la vita dal desiderio, ma è una potente immagine del desiderio che incrina il muro che vorrebbe arginarlo. Non è questa la forza che abita il libro? #ALibroAperto Massimo Recalcati @feltrinellied @CasaLettori @maurizioagazzi pic.twitter.com/QmqBKpOK9C— Corsi e Rincorsi (@CorsieRincorsi) 19 febbraio 2019
A libro aperto è molto più di un racconto intimo dell'autore attraverso i libri letti durante la sua vita. Si tratta di un lungo racconto (terapeutico) che apre una breccia nell'immaginario di ogni lettore ponendolo di fronte a domande sulla propria esistenza, sul significato dell'Io e dell' Es, sul proprio passato e sulla memoria che ne conserviamo attraverso parole, suoni e lettere. E' un'indagine su se stessi, una ricerca che Recalcati ha disvelato attraverso la stesura di questo libro offrendoci una chiave di lettura, una prospettiva differente, un nuovo punto da cui partire per proseguire la nostra, personale, indagine quotidiana.
In questo senso ha ragione Philip Roth a cogliere nella memoria la vera eredità paterna affermando che la scrittura è innanzitutto un esercizio della memoria. #ALibroAperto @feltrinellied #LettureCondivise con #CasaLettori@CasaLettori @letteratume @artdielle @darlo_chris pic.twitter.com/Pk1kCB25pP— Corsi e Rincorsi (@CorsieRincorsi) 19 febbraio 2019
Ciascuno di noi è fatto dagli incontri sempre unici, contingenti, irripetibili con le “parole” dell’Altro che colpiscono la sua vita#ALibroAperto Massimo Recalcati @feltrinellied con #CasaLettori@CasaLettori @letteratume @CarmelaCusmai @mariadicuonzo1 @LibroeTe @luisa_pacelli pic.twitter.com/4XNb4l6O40— Corsi e Rincorsi (@CorsieRincorsi) 19 febbraio 2019
Complimenti
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