Padiglione Italia alla Biennale Arte Venezia: 58°Esposizione Internazionale d’Arte
Biennale Arte Venezia
Padiglione Italia
Né altra Né questa: La sfida al Labirinto
a cura di Milovan Farronato
Direttore Generale DGAAP e Commissario del Padiglione Italia Federica Galloni
Padiglione Italia
Né altra Né questa: La sfida al Labirinto
a cura di Milovan Farronato
Direttore Generale DGAAP e Commissario del Padiglione Italia Federica Galloni
Né altra Né questa: La sfida al Labirinto è la mostra, a cura di Milovan Farronato, presentata al Padiglione Italia alla 58. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia che ospita lavori inediti e opere storiche di tre artisti italiani: Enrico David (Ancona, 1966), Chiara Fumai (Roma, 1978 – Bari, 2017) e Liliana Moro (Milano, 1961).
Il Padiglione Italia è stato inaugurato a maggio dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali Alberto Bonisoli con il Presidente della Biennale di Venezia Paolo Baratta, il Direttore Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane e Commissario del Padiglione Italia Federica Galloni, il Curatore Milovan Farronato.
Il sottotitolo della mostra allude a “La sfida al labirinto”, saggio seminale di Italo Calvino del 1962, a cui Né altra Né questa si ispira. In questo testo l’autore propone un lavoro culturale aperto a tutti i linguaggi possibili e che si senta corresponsabile nella costruzione di un mondo che, avendo perso i propri punti di riferimento tradizionali, non chiede più di essere semplicemente rappresentato. Per visualizzare le ingarbugliate forme della realtà contemporanea, Calvino elabora l’efficace metafora del labirinto: un apparente intrico di linee e tendenze in realtà costruito secondo regole rigorose.
Interpretando tale linea di pensiero in chiave artistica, Né altra Né questa attualizza – già a partire dal suo titolo, che disorienta attraverso la figura retorica dell’anastrofe – un progetto artistico di “sfida al labirinto” in cui si comprende la lezione di Calvino, mettendo in scena un percorso espositivo non lineare e non riducibile ad un insieme di traiettorie pulite e prevedibili. Molteplici e generosi sono i percorsi e le interpretazioni offerti allo spettatore, a cui la mostra affida la possibilità di assumere un ruolo attivo nel determinare il proprio itinerario e mettersi così a confronto con l’esito delle proprie scelte, contemplando il dubbio e l’indeterminatezza come parti ineludibili della conoscenza.
Il calendario degli appuntamenti culturali prevede un ciclo di talk a cui partecipano gli artisti Enrico David e Liliana Moro e il filosofo Marco Pasi. Alla film-maker Anna Franceschini è affidata la documentazione della mostra, realizzata come film corto sperimentale con il titolo Bustrofedico, che verrà presentato a Venezia a fine mostra, prodotto da In Between Art Film e Gluck50.
Nell’ambito della mostra verrà inoltre realizzato un programma di attività educative rivolto ai giovani studenti delle accademie e delle scuole di ballo, promosso dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane del MiBAC, che si articolerà in un ciclo di appuntamenti, curati da Milovan Farronato, Stella Bottai e Lavinia Filippi, ospitati all’interno del Padiglione.
May You Live In Interesting Times:
https://www.labiennale.org/en/art/2019/information#tickets
11 May > 24 November 2019
closed on Mondays (except 13 May, 2 September, 18 November)
Giardini: open 10 am to 6 pm
Arsenale: open 10 am to 6 pm
Arsenale: on Fridays and Saturdays, until 5 October, open 10 am to 8 pm
Forte Marghera:
7 May > 6 October 2019, open 1 pm to 9 pm
closed on Mondays
Informazioni e Tickets
Biennale Arte 2019May You Live In Interesting Times:
https://www.labiennale.org/en/art/2019/information#tickets
11 May > 24 November 2019
closed on Mondays (except 13 May, 2 September, 18 November)
Giardini: open 10 am to 6 pm
Arsenale: open 10 am to 6 pm
Arsenale: on Fridays and Saturdays, until 5 October, open 10 am to 8 pm
Forte Marghera:
7 May > 6 October 2019, open 1 pm to 9 pm
closed on Mondays
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