Vernissage: Sabato 20 luglio alle 19:00
Dal 20/07/2019 al 16/08/2019
Futura Art Gallery
Pietrasanta, Via Garibaldi, 10
Futura Art Gallery presenta la personale dell’artista francese Philippe Delenseigne dal titolo “Spazio Luce Colore”. Un’antologica delle sue opere più rilevanti e caratterizzanti in cui, attraverso una riflessione concettuale, organizza il proprio lavoro elaborando soluzioni che inducono sempre nuovi e diversi percorsi di senso.
Le opere esposte, a metà strada tra pittura e scultura, sono eseguite grazie all’impiego della colla a caldo. Queste gocce o lacrime di colla rappresentano una metafora dell’esistenza umana. Ogni individuo, nella sua dolorosa solitudine, condivide con gli altri la stessa sorte: come una goccia d’acqua, evaporerà, salirà in cielo per ricadere di nuovo in mare alimentando il grande fiume della vita.
Alcuni elementi formali ricorrono nella produzione di Philippe Delenseigne, come il cerchio e il quadrato: forme simboliche scelte per il loro potere evocativo. Il cerchio indica la perfezione, l’omogeneità, l’assenza di divisione e distinzione. Tra le figure geometriche rappresenta tutto ciò che è celeste: il cielo, l’anima, Dio. Queste figure simboliche nelle opere di Delenseigne si aprono come porte o finestre ora sull’infinito (blu), ora sull’assoluto (oro), ora sulle passioni (rosso), ora sulla morte (nero). Varchi grazie ai quali lo spazio rappresentativo si dischiude su un altrove e sul cui limitare si addensano aggrumandosi, come infinite gocce, esistenze individuali: eternamente sospese e in bilico, nel tentativo di colmare la scissione prodottasi, nel corso della storia, tra l’uomo e la natura, fra soggetto e oggetto, fra ragione e passione, fra umano e divino.
Così Delenseigne ci offre un’immagine semplice e profonda del mondo, una lucida rappresentazione della nostra vita e di quello che in definitiva siamo, realizzando composizioni incisive e dirette che ci riconducono all’essenza stessa della condizione umana.
Nato a Calais nel 1971, Delenseigne si è avvicinano all’arte da autodidatta, mostrando subito un interesse eclettico per varie tecniche e sperimentazioni: pittura, scultura e video-arte. Da qui lo studio e l‘utilizzo accanto a materiali tradizionali come il marmo e il bronzo, di altri, quali le resine e le colle viniliche, con le quali l’artista crea composizioni dotate di una particolare originalità e suggestione.
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