Sublimi Anatomie
Dal 22 ottobre 2019 al 6 gennaio 2020
A cura di: Andrea Carlino, Philippe Comar, Anna Luppi, Vincenzo Napolano, Laura Perrone
Palazzo delle Esposizioni
Via Nazionale, 194 - 00184
Roma
Via Nazionale, 194 - 00184
Roma
Il 22 ottobre verranno inaugurate tre mostre centrate sull’osservazione scientifica o
immaginifica, realistica o simbolica, del corpo umano.
Il Palazzo delle Esposizioni offrirà quindi ai suoi
visitatori un percorso fatto di opere e suggestioni diverse, ma con numerosi e significativi punti di
convergenza.
Il percorso inizierà con Sublimi Anatomie a cura di Andrea Carlino, Philippe Comar, Anna Luppi,
Vincenzo Napolano e Laura Perrone. Una mostra sulla rivelazione del sublime nel corpo umano, tra
passato e presente e all’incrocio tra pratiche artistiche e imprese scientifiche. Una storia secolare e
spettacolare dell’osservazione del corpo che coinvolge in primo luogo i sensi – innanzitutto la vista e il
tatto, ma anche strumenti e tecnologie.
Palazzo delle Esposizioni accoglierà opere, manufatti e
documenti di straordinaria importanza storica che, tra arte e scienza, raccontano l'evoluzione
dell’anatomia umana in dialogo serrato con la ricerca artistica contemporanea sulla fisicità irriducibile
del corpo umano in un tempo dominato dall’immagine virtuale.
Partendo dalla suggestione del teatro anatomico, la rotonda di Palazzo delle Esposizioni si trasformerà
in uno spazio dedicato al dibattito sulla visione e la costruzione dell’immagine del corpo, ma anche in
un atelier di disegno dal vero e in una vera e propria scena per la performance. Sostituendo ai cadaveri
dei modelli viventi, questo dispositivo diventerà, nell’economia dello spazio della mostra e per tutta la
sua durata, uno strumento destinato a suscitare dinamiche di attivazione dell’occhio, della mano e del
corpo tutto.
Le sei sale che dal teatro s’irradiano, restituiranno la storia dell’osservazione del corpo con una
selezione di oggetti e documenti di grande valore storico, scientifico e artistico, come i preziosi
manichini anatomici ottocenteschi realizzati in cartapesta da Louis Thomas Jerome Auzoux, le tavole
anatomiche stampate in quadricromia da Jacques-Fabien Gautier-Dagoty o le ceroplastiche di Filippo
Pacini. Il percorso incrocerà la storia dell’anatomia con la ricerca artistica contemporanea, esibendo
opere di artisti come Dennis Oppenheim, Yvonne Rainer, Ketty La Rocca, Gary Hill, Giuseppe Penone,
Marisa Merz, Gastone Novelli, Berlinde De Bruyckere, Chen Zhen, e Ed Atkins.
Promossa da: Roma Capitale - Assessorato alla Crescita culturale; Azienda Speciale Palaexpo
Organizzata da: Azienda Speciale Palaexpo
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