A dieci anni dalla scomparsa di Alda Merini, Milano e Roma ricordano la poetessa con una serie di iniziative per tutto il mese di novembre.
Il primo novembre del 2009, a 78 anni, Alda Merini ci lasciava all'ospedale San Paolo. Dieci anni dopo il Presidente Mattarella la ricorda per la "sua acuta sensibilità" e "originale forza poetica" grazie alle quali "è riuscita a conquistare un posto di rilievo nella nostra letteratura contemporanea e, a dieci anni di distanza dalla scomparsa, quella voce di donna 'indocile' risuona ancora viva, spingendo chi si accosta ai suoi versi ad indagare ancora gioie e dolori, speranze e fatiche dell'esistenza".
Tra le iniziative milanesi vi è la cerimonia di intitolazione del ponte sul Naviglio Grande vicino alla casa di Ripa di Porta Ticinese in cui la poetessa ha vissuto a lungo che si terrà il 6 novembre alla presenza dell'assessore alla Cultura Filippo Del Corno.
Le iniziative proseguiranno fino al 18 novembre. Dopo l'inaugurazione presso la Casa delle Arti-Spazio Alda Merini "tratti e ritratti, esposizione collettiva di opere pittoriche e scultoree" dedicate ad Alda Merini, reading e fiaccolata poetica fino al Ponte sul Naviglio, il 5 novembre presso il chiostro Nina Vinchi del Piccolo Teatro di via Rovello, si terrà la Maratona Merini organizzata dall'Associazione Alda Merini in collaborazione con il Piccolo Teatro a cui si unirà l'inaugurazione della mostra "Genio e poesia. Alda Merini nelle immagini di Giuliano Grittini", l'amico fotografo che ne ha colto l'anima in moltissime foto-ritratto.
Presso la Chiesa di San Marco il 18 novembre verrà allestito il suo "Poema della croce", opera sacra per voce solista, coro e orchestra con la regia di Beppe Menegatti e scenografie di Henry Timi. L'organizzazione è a cura dell'Associazione Alda Merini con il patrocinio dell'Arcidiocesi di Milano. Accanto a Giovanni Nuti, interprete e compositore delle musiche, Carla Fracci, nel ruolo di Maria, reciterà e danzerà con étoile del Teatro alla Scala e giovani ballerini in una serata benefica a favore di AIM, Associazione Italiana Miastenia-Amici del Besta e LISM, Lega Italiana Sclerosi Multipla.
Anche la Capitale si sta preparando per rendere omaggio alla grande poetessa milanese: il 2 novembre l'Ex Forlanini celebra Alda Merini "Donna fieramente italiana, fieramente libera". Per l'occasione mostra fotografica, concerto in onore e dibattito con la lettura delle più straordinarie poesie a cura dell'associazione "Alda è per sempre". Una notte magica per ricordare una grande donna italiana.
Alcuni dei versi più celebri di Alda Merini
L’amore è qualcosa che può capovolgere la storia, può dannare un’anima o farla salire in paradiso: è questione di fortuna. L’amore è una piramide alata con radici ben profonde nella terra. Amore e morte sono la stessa cosa. L’uomo innamorato non conosce il suo destino: sa che è stato colpito a morte da un evento storico, sa che può morirne, perché l’amore è un accadimento miracoloso.
“Beati coloro che si baceranno sempre al di là delle labbra, varcando il confine del piacere, per cibarsi dei sogni.”
"Si nasce non soltanto per morire, ma per camminare a lungo, con piedi che non conoscono dimora e vanno oltre ogni montagna".
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