domenica 12 gennaio 2020

Alla Corey Helford Gallery una mostra dedicata ai 100 anni della nascita di Federico Fellini

The Influence of Fellini: A Surreal 100th Birthday Celebration
Dal 25 gennaio al 29 febbraio
Corey Helford Gallery
571 S. Anderson St. Los Angeles, 
CA 90033

Korin Faught_Quiet Revolution_Oil on panel_24_ round

In occasione dei cento anni dalla nascita di Federico Fellini, la Corey Helford Gallery inaugurerà il nuovo anno con una grande collettiva in onore del regista italiano Federico Fellini. The Influence of Fellini: A Surreal 100th Birthday Celebration sarà aperta al pubblico fino al 29 febbraio.

Riconosciuto come uno dei più grandi e influenti registi di tutti i tempi, Federico Fellini ha saputo liberare l'immaginifico, la dimensione onirica e fantastica dal verismo e dal realismo materico segnando una nuova epoca del cinema italiano e internazionale, sdoganando nuovi codici linguistici e cinematografici, diventando una vera e propria Icona. La Dolce Vita, 8½, La Strada, Nights of Cabiria, Juliet of the Spirits, Satyricon, Amarcord, Casanova, per ricordare alcune sue opere.

Nunzio Paci_Torpid Flesh (Carne Inerte)_Oil and graphite on board_19.7_ x 15.8_ 

Miho Hirano_Dialogue_Oil on canvas_29_ x 24_
L'esposizione sarà un momento per riflettere sull'influenza di Fellini nell'arte, nel cinema e nella letteratura attraverso una selezione di opere di artisti CHG e inediti creati appositamente per la mostra da artisti del calibro di Adrian Cox, aica, Alexandra Bastien, Bei Badgirl, Brandi Milne, Caia Koopman, Carol Liu, Chloe Early, Christybomb, Dan Lydersen, Dilka Bear, Dosshaus, Eva Montanari, Handiedan, HERAKUT, Hirabayashi Takahiro, Ian Francis, Ivana Flores, Jackie Dunn Smith, Jana Brike, Jang Koal, JD King, Junko Mizuno, Kazuki Takamatsu, Korin Faught, Krista Huot, Krovblit, Kukula, Lauren Marx, Lioba Bruckner, Lola, Lu Cong, Luke Chueh, Marc Scheff, Meredith Marsone, Messy Desk, Michael Campbell, Miho Hirano, Miss Van, Naoto Hattori, Nicoletta Ceccoli, Nicomi Nix Turner, Nunzio Paci, Oliver Hibert, ONCH, Relm, Rhiannon Valenti, Richard J Oliver, Ron English, Ryan Heshka, Sarah Folkman, Sasha Ira, seenaeme, Shark Toof, Soey Milk, Stella Im Hultberg, Sylvia Ji, Tarntara Sudadung, The London Police, Tina Yu, Troy Brooks, Vyal One, Yosuke Ueno, Yuka Sakuma, and Zoe Byland.

Tra questi artisti ricordiamo la partecipazione dell'illustratrice italiana Eva Montanari che, come Fellini, è nata e cresciuta a Rimini. Suggestivo il suo racconto: "Da piccola guardavo i film di Fellini e il mio preferito era Amarcord. Ho studiato i suoi scatti e il modo di raccontare una storia: i suoi riferimenti figurativi figurativi sono molti e differenti". 

Tra gli artisti italiani ci sarà anche Nunzio Paci, che dichiara: "Ho visto molte volte Juliet of the Spirits. Le opere d'arte nella mostra collettiva riflettono la mia attuale esplorazione del mondo naturale e le sue connessioni con la sfera del sogno, della nostalgia e della memoria, tutti temi in comune con l'opera di Fellini".

Caro Buermann, curatore della mostra, condivide i suoi intenti: "I revisited many of Fellini's classics in the process of organizing this show and got to know Fellini as the ultimate dreamer. He cared about creating experiences for his audience, to tell a story, to amuse, and this has had a big influence on me. Fellini said, 'Realism is a bad word. In a sense everything is realistic. I see no line between the imaginary and the real.' The works on display in this exhibit walk this fine line between reality and surreality." 

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