Come sarebbe Jane Eyre ai giorni nostri?
Jane è la graphic novel scritta da Aline Brosh McKenna e illustrata da Ramón K. Pérez edita in Italia da Bao Publishing e originariamente pubblicata nel 2017 dagli statunitensi BOOM! Studios.
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La trasposizione di Jane Eyre per mano di McKenna e Ramon Pérez rappresenta una perla letteraria nel panorama italiano (e internazionale) del romanzo capolavoro di Charlotte Brontë.
Libro icona della letteratura inglese, il romanzo della Brontë riflette un ambiente svantaggioso per una donna soprattutto se economicamente in difficoltà (l'autobiografia dell'autrice penetra la storia narrata). A più riprese i critici hanno ravvisato la natura contraddittoria della società vittoriana, una società in transizione, all'interno della quale ogni persona, di ogni ceto sociale, ha tentato di trovare una propria collocazione identitaria con grande dispendio di energie emotive. Da questo punto di vista è interessante porre l'attenzione sulle continue esplorazioni letterarie e metaforiche dell'autrice nell'utilizzo di una terminologia che allude (più o meno esplicitamente) ai concetti di schiavitù. Una schiavitù sociale ma anche una schiavitù intima propria di una condizione, quella femminile in particolare, in perenne lotta contro l'emarginazione e l'oppressione.
Cosa accade se questi temi vengono trasposti ai giorni nostri? Possiamo ancora parlare di condizioni professionali svantaggiose per le donne? Lo struggimento di Jane Eyre può essere paragonato al caos emotivo di una ragazza della sua età in una metropoli come New York?
Trasferitasi a New York City, la Jane di Aline Brosh McKenna frequenta la scuola d'arte e tenta l'indipendenza economica facendo la baby sitter per la figlia di Rochester, un uomo affascinante e misterioso i cui segreti potrebbero rivelarsi molto pericolosi per la famiglia e per la stessa Jane.
Rinnovando i tempi e i luoghi della narrazione, la Jane di Aline Brosh McKenna mantiene quel candore e quella purezza d'animo che hanno caratterizzato il personaggio di Charlotte Brontë. L'aspetto ruvido di Rochester non gli impedisce di vedere le profondità di Jane. Questa apertura, nel romanzo originale così come nella rivisitazione edita da Bao Publishing, permette a Jane di svelarsi a Rochester e nel contempo di conoscere gli abissi di quell'uomo senza averne paura.
Il merito di questa rivisitazione è l'aver mantenuto l'anima della storia scritta da Charlotte Brontë, una storia senza tempo.
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Aline Brosh McKenna è una sceneggiatrice di fama mondiale (Il diavolo veste Prada, per citare uno dei suoi successi) ed è co-creatrice e showrunner di alcune serie televisive.
Ramón Pérez è un fumettista canadese che ha lavorato per alcune e importanti serie Marvel.
Ramón Pérez è un fumettista canadese che ha lavorato per alcune e importanti serie Marvel.
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