Questo è il sito web di Sara Durantini. Libri editi oltre a racconti, brevi saggi e articoli pubblicati, nel tempo, su riviste, periodici e blog. Gli ambiti di interesse: autobiografia femminile, letteratura al femminile. Tra le autrici che hanno suscitato maggiormente il suo interesse: Colette, Marguerite Duras, Annie Ernaux, Anaïs Nin, Nathalie Léger, Sylvia Plath, Simone de Beauvoir, Virginia Woolf, Anne Sexton, Chandra Livia Candiani, Alice Munro.
Attraverso le fotografie di Oleg Oprisco esploriamo un universo onirico. Utilizzando un processo di decostruzione del reale, Oprisco ci restituisce un mondo che poggia le basi sul fantastico, regalandoci storie vivide e poetiche.
In bilico tra surrealismo e magia, le fotografie di Oleg evocano trame sognanti e inquiete che attraversano i nostri sensi e coinvolgono per l'intensità del racconto.
I soggetti femminili rimandano la nostra memoria ad epoche remote a scenari fiabeschi. La sospensione spazio-temporale della scenografia così come la tonalità, la luminosità e la saturazione rendono le fotografie delle realizzazioni uniche nel loro genere.
"La realtà è colma di bellezza e siamo circondati da stimoli continui, basta solo saperli incanalare al meglio" racconta Oprisco a proposito del su lavoro di produzione e post-produzione. "Penso che siamo influenzati da qualsiasi cosa vediamo, ascoltiamo e leggiamo. Non si può semplicemente ignorare il mondo che ci circonda e non osservare nulla. Abbiamo un sacco di tracce musicali, istantanee, video e immagini nella nostra mente. È come un mixer gigante. Il nostro obiettivo è imparare a controllare questo mix e aggiungere le nostre note e i nostri colori personali".
--
Cenni biografici
Oleg Oprisco è nato il 30 dicembre 1987 a Lvov, in Ucraina, dove ha studiato design e animazione 3D. Dopo aver lavorato in un laboratorio fotografico, si trasferisce a Kiev, dove viene assunto come assistente di un famoso fotografo pubblicitario. La sua attività di fotografo inizia qualche anno dopo. con una strumentazione inusuale: Oprisco utilizza vecchie pellicole e macchine come la Kiev 6C e Kiev 88.
"Ci auguriamo che, passata l'emergenza sanitaria, vi sia da parte del governo un intervento senza precedenti a sostegno delle nostre aziende che la legge entrata in vigore oggi riconosce come parte importante della promozione del libro e della lettura" commenta Paolo Ambrosini, presidente dell'Associazione Librai Italiani aderente a Confcommercio.
Il 25 Marzo, data che gli studiosi individuano come inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia, si celebra per la prima volta il Dantedì, la giornata dedicata a Dante Alighieri recentemente istituita dal Governo.
Grande adesione al flashmob per il Dantedì promosso dalla Società Dante Alighieri che, attraverso l'hashtag #stoacasacondante e #Dantedì, invitano a leggere in balcone il V Canto dell’Inferno della Divina Commedia che racconta dell’amore di Paolo e Francesca.
L'Amore è il motore del mondo, la forza che permette di superare ogni difficoltà e mai come in questo momento abbiamo bisogno di Amore.
L’appuntamento è per le 12 di mercoledì 25 marzo orario in cui siamo tutti chiamati a leggere Dante e a riscoprire i versi della Commedia. Il Ministero dell’Istruzione inviterà docenti e studenti a farlo durante le lezioni a distanza. Ma la richiesta è rivolta a ciascun cittadino. E le 12 saranno l’orario di punta: le celebrazioni, seppur a distanza, potranno proseguire durante tutta la giornata sui social, con pillole, letture in streaming, performance dedicate a Dante, con gli hashtag ufficiali #Dantedì, #IoleggoDante e #stoacasacondante.
Il Mibact e il Miur insieme a scuole, musei, parchi archeologici, biblioteche, archivi e luoghi della cultura proporranno inoltre sui propri account social immagini, video, opere d’arte, rare edizioni della Divina commedia per raccontare quanto la figura del Sommo Poeta nel corso dei secoli abbia segnato profondamente tutte le espressioni culturali e artistiche dell'identità italiana.
Al Dantedì parteciperà attivamente anche la Rai che con Rai Teche ha selezionato le lecturae Dantis interpretate dai maggiori artisti del nostro tempo che saranno programmate in pillole di 30” nelle tre reti generaliste della Rai, su RaiPlay e nei palinsesti curati da Rai Cultura.
Sul canale YouTube del Mibact e sul sito del Corriere della sera sarà inoltre trasmesso un filmato realizzato appositamente per questa prima edizione del #Dantedì con i contributi di Paolo Di Stefano, giornalista del Corriere della Sera e promotore della giornata dedicata a Dante, Alberto Casadei dell’Associazione degli italianisti, Claudio Marazzini presidente dell’Accademia della Crusca, Carlo Ossola presidente del Comitato per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante, del linguista e filologo prof Luca Serianni della Società Dante Alighieri, di Natascia Tonelli dell’Università di Siena e di Sebastiana Nobili dell’Università di Ravenna.
Hanno inoltre confermato la loro adesione molte città nazionali e internazionali, tra cui Firenze, Roma, Venezia e all’estero Mosca, Togliatti, Rostov sul Don, Porto, Phuket, Buenos Aires, Cambridge, Rafaela, Melbourne, Parigi, Tbilisi, Yerevan, Campana, Tolosa, Granada, Isole Canarie, Malaga, Michigan, Maracay e Tirana.
Tra gli altri hanno dato loro testimonianze all’iniziativa lo scrittore Gianrico Carofiglio, il linguista Giulio Ferroni (che ha scritto L'Italia di Dante. Viaggio nel paese della Commedia edito da La Nave di Teseo) , il critico d’arte Claudio Strinati, il poeta Davide Rondoni.
Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende,
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende.
Amor, ch’a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m’abbandona.
[Dante Alighieri, Divina Commedia, Inf., V canto]
Letture e condivisioni virtuali
Registrate un video mentre leggete i versi di Dante e pubblicatelo in rete utilizzando l’hashtag #Dantedì con la menzione di questa pagina (@Dante_Aligheri) e verrete condivisi così da creare un’unica rete celebrativa per il Sommo Poeta! pic.twitter.com/p5lRTzZDLC
Alma Dantedì - Università di Bologna - 25 marzo 2020
Ore 15-17.30
Il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica, in collaborazione con l’ADI-Associazione degli Italianisti, ha organizzato un piccolo evento che si svolgerà in un’aula virtuale di Teams. pic.twitter.com/gnbvIzWZZm
Domani, mercoledì #25marzo, è il #Dantedì: alle 11.00 collegati su YouTube o su Facebook MiBACT per celebrare la giornata all’insegna di #ioleggoDante e #dantedì: docenti e studenti leggeranno parti del capolavoro dantesco da casa, ma uniti, in nome del Sommo Poeta. @dariofrancepic.twitter.com/7RuBvZ47Lp
#25marzo 'Non per foco ma per divin'arte. Immagini dantesche delle Gallerie degli Uffizi' è la mostra virtuale dedicata al sommo Poeta per il #Dantedì
Un percorso all'insegna di arte e poesia, nostre guide per 'riveder le stelle'
Noi faremo la nostra parte, raccontandovi ad esempio di questa preziosa medaglia del Medagliere Estense.
Sul verso troviamo una effigie dedicata a Pisanello da Antonio Marescotti, e sul recto il profilo di Dante, ideato da Niccolò di Forzore Spinelli #dantedì#ioleggoDantepic.twitter.com/GjFDXuVMFw
Oltre 2300 fiori danzano in questa stanza senza soffitto, il giardino galleggiante realizzato nel 2015 dalla TeamLab.
Quando i fiori percepiscono la presenza di uno spettatore, si innalzano verso l'alto soffitto creando uno spazio circoscritto sopra e attorno allo spettatore. Una danza che si ripete ad ogni passo compiuto dall'ignaro visitatore il quale, stupito e ammaliato, prosegue la scoperta e la conoscenza del giardino fluttuante.
Un'antica kōan Zen narra la conversazione tra un sacerdote e il suo allievo. Seguendo i ricordi del sacerdote, un giorno il filosofo Jô disse che il cielo e la terra hanno la nostra stessa radice, "l'universo ed io siamo una cosa sola". Poi indicò un fiore nel giardino e disse: "Quando la gente poserà gli occhi su questo fiore sarà come essere in un sogno".
TeamLab è un collettivo di artisti giapponesi guidato da Toshiyuki Inoko. L'installazione interattiva è stata portata e presentata in tutto il mondo, nelle principali gallerie e nei più importanti musei.
Se la quarantena non permette di uscire di casa, a venirci in aiuto è la tecnologia che offre la possibilità di viaggiare con la mente. Gli appassionati di arte possono visitare i musei stando comodamente seduti sul divano di casa: sono molti i musei che offrono la possibilità di effettuare dei tuor virtuali e spaziare dalle collezioni permanenti all'ultima mostra temporanea.
Photo by Luca Lago on Unsplash
Tutto questo è possibile grazie alla piattaforma digitale messa a disposizione di Google: Google Arts & Culture. Oltre 1.200 musei e gallerie sparsi su tutto il territorio nazionale e internazionale.
Tra i musei che si possono visitare stando a casa segnaliamo la Galleria degli Uffizi e la Galleria Nazionale di Roma per coloro che vogliono restare in Italiaoppure per coloro che vogliono volare oltralpe non resta che visitare il Musée d'Orsay a Parigi.
Spostandosi invece nella fredda ma frizzante Amsterdam si potrà entrare al Rijksmuseum oppure visitare il Museo Van Gogh. Procedendo sempre più a nord abbiamo il British Museum di Londra e The Munch Museum di Oslo.
Per chi invece vuole spingersi oltreoceano suggeriamo il Guggenheim di New York, il Getty Museum di Los Angeles, il MASP di San Paolodel Brasile e il Museo Nazionale di Antropologia di Città del Messico.
Scegliete la meta preferita tra gli oltre 1.200 musei più famosi del mondo restando comodamente a casa vostra!
Oggi è la prima Giornata Nazionale per la Salvezza dell'Editoria. Acquistiamo almeno un libro direttamente dai siti delle case editrici o dai siti delle librerie che garantiscono ancora il servizio di vendita ai clienti.
Logo realizzato da Nino Florenzano
Queste le parole dello scrittore, giornalista e critico letterario Andrea Di Consoliche su Facebook lancia un appello rivolto a tutti i lettori. Tanti i messaggi di adesione all'iniziativa da parte della piccola e media editoria e da parte dei librai.
Stabiliamo tutti insieme che lunedì 23 marzo sarà la Giornata Nazionale della Salvezza dell’Editoria.
Anche la grande esposizione alle Scuderie del Quirinale su Raffaello abbraccia l'online.
Raffaello oltre la mostra
La mostra "Raffaello.1520-1483" riapre al pubblico virtualmente attraverso video-racconti, approfondimenti e incursioni nel backstage tramite i canali social ufficiali che permetteranno di ammirare alcune tra le più belle opere esposte e presenteranno dettagli e curiosità sull’arte del pittore rinascimentale e sulla più grande rassegna mai tentata finora.
Utilizzando l’hashtag #RaffaelloOltreLaMostra sarà possibile ascoltare il racconto dei curatori e partecipare virtualmente agli incontri ospitati a palazzo Altemps prima dell’apertura al pubblico dell’esposizione. Da Silvia Ginzburg, che affronta il tema della giovinezza di Raffaello, ad Antonio Natali, che racconta il periodo fiorentino del pittore, fino ad Alessandro Zuccari, che ne approfondisce l’attività nella Capitale.
Non mancheranno le video pillole di studiosi che daranno un valore aggiunto al racconto virtuale sulla mostra e sull'arte di Raffaello. Le video pillole, introdotte dalla curatrice Marzia Faietti con “Qualche ragione, tra le tante, per amare Raffaello”, partiranno con Matteo Lafranconi, curatore e Direttore di Scuderie del Quirinale, per poi proseguire con i co-curatori Francesco Di Teodoro e Vincenzo Farinella chiudendosi poi con lo studioso Achim Gnann che farà una riflessione su “Raffaello e Giulio Romano”.
Attraverso l'hashtag #RaffaelloInMostra sarà possibile passeggiare virtualmente tra le sale delle Scuderie del Quirinale. Un racconto coinvolgente e travolgente sull'arte rinascimentale e non solo: si potranno ammirare le collezioni dei più importanti musei al mondo, per un totale di 204 opere, 120 dello stesso Raffaello tra dipinti e disegni.
Questo articolo è apparso sulla rivista LuciaLibri. Ne pubblichiamo un breve estratto.
«Ognuno si congedò dalla vita nel modo che più gli si addiceva». Mi sovvengono queste parole di Primo Levi pensando alla presa di coscienza di Wang Di, la protagonista di Storia della nostra scomparsa (419 pagine, 19 euro) di Jing Jing Lee (Fazi Editore), che perse ogni diritto di essere umano, anche il diritto alla sofferenza propria e altrui.
Siamo nel 1942, le truppe giapponesi invadono Singapore. I militari passano di villaggio in villaggio facendo razzia di tutto. Anche e soprattutto di ragazze. Bambine e fanciulle. Le più giovani hanno dodici anni. Wang Di viene brutalmente strappata alla sua famiglia. Da quel momento la sua vita cambia, per sempre.
Sono giorni difficili, di sospensione. Ognuno ricava uno spazio proprio dentro se stesso e lo fa attraverso i modi, le abitudini e le parole che conosce. Le abitudini. Sono le prime che hanno subito dei cambiamenti. Per chi si è trovato nei territori italiani designati quali "zone rosse" fin dall'inizio, le abitudini le ha modificate da tempo, dapprima a denti stretti, poi con rassegnazione infine la paura ha avuto la meglio. In seguito al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020, fino al prossimo 3 aprile tutta l'Italia è zona protetta nell’emergenza coronavirus: il Decreto ha difatti imposto il divieto di circolazione su tutto il territorio nazionale, i musei che hanno tentato una prima riapertura all'inizio del mese resteranno chiusi per altri 20 giorni. Stessa sorte per librerie, rassegne letterarie, reading, ed eventi (dopo l'annullamento della Bologna Children’s Book Fair, della Fiera di Londra, del Salone di Parigi, della Biennale di Architettura di Venezia, arriva anche l'annullamento del Salone Internazionale del Libro di Torino). Anche le compagnie aeree si sono adeguate alle misure di contenimento dal Presidente del Consiglio Conte.
Photo by David Lezcano on Unsplash
Eppure, l'Italia è un Paese che non si ferma e mai come in questo momento la tecnologia ci sta venendo in aiuto.
Non solo WhatsApp e Skype per vedere i nostri famigliari ma anche Facebook, Youtube e dirette streaming per creare connessioni e vicinanza tra le persone isolate nelle proprie case.
Molte sono le iniziative culturali online che stanno aiutando le persone ad uscire dall'isolamento e a trascorrere la giornata impegnando tempo ed energia.
Ecco una lista di iniziative che ci accompagneranno fino al 3 aprile attuate da alcune regioni d'Italia, da librerie, da case editrici, da poli museali e da testate giornalistiche:
#laculturanonsiferma
E' l'iniziativa alla quale ha aderito l'assessorato alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna (una delle regioni maggiormente colpite dal Coronavirus nel nord Italia) che ha invitato gli operatori culturali del territorio a collaborare tutti insieme per creare un palinsesto regionale online di iniziative culturali che coinvolgesseteatri, festival, musei, sedi culturali della regione. Un palinsesto fruibile gratuitamente sul portale della cultura EmiliaRomagnaCreativa, su Lepida TV e sul canale 118 del digitale terrestre. In questi giorni il palinsesto si è arricchito di un nuovo format "I Live MEI" legato a #lamusicanonsiferma che tutti i giorni inizia la programmazione presentando in diretta Facebook dalle ore 18:00 gli artisti indipendenti ed emergenti.
Restando sempre in Emilia-Romagna: visite virtuali, audioguide, podcast e video per restare in contatto con i più importanti luoghi d'arte della regione. L'iniziativa prende il nome de "L'Emilia-Romagna a casa tua" ed è il servizio che Turismo Emilia Romagna (https://www.travelemiliaromagna.it/) offre gratuitamente in questo periodo di emergenza coronavirus.
#Ioleggoacasa
L'hashtag lanciato da Giulia Ciarapica è diventato in poco tempo virale: tanti i lettori, bookblogger, scrittori e scrittrici, ma anche librerie e case editrici che hanno dato il loro apporto diffondendo il piacere della lettura tra le mura domestiche. In questo articolo potete leggere le motivazioni alla base del lancio dell'hashtag e avere qualche notizia in più su chi ha aderito (e chi sta aderendo) al progetto.
Bookrepublic: #ioleggoacasa ebook gratis
Bookrepubblic permette di scaricare un ebook seguendo pochi e semplici step:
Scegli l’ebook che vuoi scaricare
Conferma la tua scelta cliccando sul pulsante “Vai alla cassa”
Per proseguire con il download gratuito inserisci il codice sconto nel campo “Possiedi un Codice Promo o un Codice Ebook Pass?” e clicca sul tasto “Utilizza”
Inserisci il codice sconto “ioleggoacasa” assicurandoti di non lasciare spazi prima e dopo la stringa di caratteri
Clicca su “Concludi ordine”
Scarica subito il tuo ebook cliccando sull'icona del download o sul link che riceverai al tuo indirizzo email
Associazione degli Editori Indipendenti: tutte le iniziative
Abbiamo raccolto le iniziative promosse dai soci ADEI in questo elenco, in continuo aggiornamento: video, letture, incontri, consigli…l’editoria indipendente in digitale!
📣📚📖https://t.co/gHoAf4Vf57pic.twitter.com/2HkQvU8dg9
La campagna lanciata dal Mibact coinvolge anche i musei che permettono a tutti gli utenti di visitare le loro opere virtualmente, immergendosi nelle collezioni e restando sintonizzati con l'arte attraverso i loro canali Facebook, Instagram, Twitter: tra i musei che stanno partecipando ne citiamo alcuni: la Pinacoteca di Brera, il Poldi Pezzoli, GAM di Milano e Torino, la Triennale di Milano (Decameron: storie in streaming), il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci (#storieaportechiuse), la Fondazione Musei Civici di Venezia, la Fondazione Accorsi, i Musei Reali di Torino, XNL di Piacenza , il Museo di Palazzo Grimani, Museo di Palladio, il Complesso della Pilotta di Parma, Palazzo Madama, il Museo Nazionale di Ravenna, la Galleria degli Uffizi (www.facebook.com/uffizigalleries/), i Musei Vaticani, la Galleria Borghese, il Museo di Capodimonte. Tra i musei esteri visitabili online si ricordano il Prado di Madrid, il Museo Archeologico di Atene, il British Museum di Londra, l' Hermitage di San Pietroburgo e la National Gallery di Washington.
L'iniziativa di Voland
Come si legge sull'account ufficiale della casa editrice, l'iniziativa di Voland coinvolge tutte le librerie indipendenti e tutti gli editori. Leggete per saperne di più:
La Nuova Frontiera
Abbiamo pensato di mettere a disposizione gratuitamente alcuni racconti tratti dalle raccolte del nostro catalogo: 3 uscite settimanali nelle vostre caselle di posta elettronica la domenica, il martedì e il venerdì, dal 15 al 29 marzo!
In un periodo di difficoltà per tutti, che colpisce in modo serio anche le librerie temporaneamente chiuse, un gesto per venire incontro al desiderio di #lettura: da oggi il nostro intero catalogo eBook è scontato del 30%
Buona lettura@IBS_it@kobo@AmazonItalia@Letteratitudinepic.twitter.com/DGxBgfFDut
Interno Poesia Editore
Tramite l'account ufficiale twitter, la casa editrice annuncia la possibilità di scaricare gratuitamente il libro "Versi" di Giacomo Leopardi della collana "Interno Classici". Un regalo poetico per un momento che ha bisogno anche di poesia.
Un piccolo omaggio in questi giorni difficili, speriamo di vostro gradimento: il libro "Versi" di Giacomo #Leopardi della collana "Interno Classici" da oggi liberamente scaricabile.
Adelphi Editore
Anche Adelphi permette di scaricare alcuni ebook:
LuciaLibri
La testata giornalistica di Palermo pubblica ogni giorno sui suoi canali ufficiali i pillole di lettura formato video con i consigli di molti scrittori italiani. L'iniziativa è partita con Omar Di Monopoli, autore di Adelphi Edizioni e, prossimamente, Feltrinelli. Seguite i canali per non perdere i consigli letterari:
Il Decameron... digitale
Su Facebook nasce il Decameron digitale. Di cosa si tratta? Come si legge nella sezione dedicata alle informazioni "il virus sta cambiando le nostre abitudini di lettori e di lettrici. I festival e le presentazioni a cui eravamo abituali sono stati cancellati dalle norme di sicurezza contro il contagio e tanti e tante di noi sono costretti a casa o limitano al minimo la loro socialità (...) Per questo un gruppo di autori e di autrici ha immaginato uno spazio virtuale dove poter continuare a incontrarci, parlare di libri e di storie e restare forti e coesi anche nella difficoltà". Seguite il link per saperne di più!
Anche il Saggiatore riprende l'iniziativa di Giulia Ciarapica con #Ioleggoacasa e offre la possibilità scaricare gratuitamente degli ebook da scaricare gratuitamente dal proprio sito.
#Fumettineimusei
Il progetto ideato e realizzato dal Mibactin collaborazione con la casa editrice Coconino Press, ogni settimana mette gratuitamente a disposizione per la lettura online una parte dei 51 albi dedicati ai musei e ai parchi archeologici del Paese e illustrati da alcuni dei migliori fumettisti italiani.
Cinema e produzioni dal basso
Per gli appassionati di cinema oltre a RaiPlay, Infinity (dal 7 marzo gratuito per due mesi), Netflix (dove tra le altre cose potete vedere tutti i film dello Studio Ghibli), Amazon Prime Video e NowTv, da segnalare OpenDDB, la prima piattaforma europea di opere indipendenti in Creative Commons.
E per i bambini, oltre a Miyazaki suggeriamo il canale Le Chat Noir, la Casa delle Storie e Lezioni sul sofà: storie per diverse fasce d'età che possono intrattenere i bambini.
Questo articolo è apparso sulla rivista LuciaLibri.
Il piacere che traggo dalla lettura di Annie Ernaux è smisurato, immenso e commovente al tempo stesso. Uno stato di pienezza mi avvolge e mi coinvolge, ad ogni pagina affondo nell’Io dell’autrice che diventa, ben presto, l’Io universale. Perché la Ernaux ha avuto il coraggio di dare un nome a quel coacervo di emozioni e sensazioni che spesso non sappiamo spiegare, preferendo il silenzio alla parola evocativa e lirica. Un nuovo alfabeto letterario (al pari di quello inaugurato da Colette), linguistico e sociologico. Libro dopo libro (in Italia pubblicati dalla casa editrice L’Orma), Annie Ernaux ha costruito e ha dato un volto alla sua autobiografia gettando le basi per una biografia universale, all’interno della quale si rispecchiano intere generazioni. L’esplorazione caleidoscopica di Annie Ernaux nei confronti del suo passato, delle epoche della sua vita, diventa un racconto delle molte donne che è stata e delle donne che avrebbe potuto essere.
È affascinante poter ricostruire il mosaico letterario costituito dalla totalità delle pubblicazioni di Annie Ernaux fino ad oggi. L’architettura narrativa che sottende ogni suo romanzo crea una sorta di mappatura del corpo: il sentire dell’autrice ricorda la ricerca proustiana attorno al tempo e alla finitudine del tempo. Tuttavia, la Ernaux riesce a superare quella dicotomia, per Proust apparentemente invalicabile, tra un Io narrante e un Io vincolato al proprio sentire, in altre parole la Ernaux riesce a trascendere la distanza proustiana tra ciò che Leo Spietzer definisce l’«io che ricorda» e l’«io ricordato».
La coscienza dei ricordi è la prima fase di quel processo di oggettivazione che accompagna la scrittrice dapprima nel disseppellire gli eventi traumatici del suo passato per poi uscire da se stessa e da quel sentire doloroso abbracciando un punto di vista più concreto ma non per questo meno emozionale. L’urgenza della scrittura di Annie Ernaux nasce sempre da un’emozione estremamente intima e radicata nella sua persona: si immerge nelle cavità più profonde di se stessa per raggiungere la Verità ultima, quella da cui non si può sfuggire.
Questo processo lo vediamo nel libro L’evento, in cui l’autrice offre in dono a noi lettori la testimonianza traumatica dell’aborto, affrontato nella totale solitudine, nella Francia degli anni ’60, in un contesto sociale e famigliare sordo nei confronti delle volontà e delle scelte di una giovane donna. Strappando il certificato di gravidanza la Ernaux non solo si pone in netto contrasto con la condotta sociale dell’epoca ma impone la sua identità femminile.
Molti altri sono i ricordi che Annie Ernaux ci ha consegnato in questi anni attraverso i suoi libri. Affidandosi al lettore, la Ernaux ha donato ai posteri la sua memoria, che poi è diventata, in parte, anche la nostra. Lo vediamo in Memoria di ragazza, dove la scoperta dell’amore, del sesso, della libertà, diventano l’occasione per una riflessione più ampia sull’emancipazione e l’affermazione femminile (il nume tutelare è anche Simone de Beauvoir, come si legge qui). Lo vediamo attraverso la lunga lettera alla sorella mai conosciuta nel libro L’altra figlia: un vocabolario nuovo che si rivolge ad un interlocutore confinato nell’immaginario di una bambina che ascolta la conversazione tra i genitori in una calda domenica d’estate.
Annie Ernaux scava continuamente, percepisce l’importanza del processo letterario in atto e non teme il risultato per tanto doloroso che possa essere. La condizione personale diventa condizione universale: ce lo dimostra nel libro Gli anni (ne abbiamo scritto qui), vincitore del Premio Strega Europeo 2016) dove autobiografia e storia collettiva si fondono in un’unica voce. L’esplorazione inedita del tempo attraverso la memoria e la Storia ci consegna un libro inaudito per forza e coraggio, per sentimenti narrati e tematiche trattate, per taglio linguistico e costruzione narrativa, un libro che non riguarda solo la sua memoria ma la memoria di un’intera generazione: il decorso culturale della Francia nel dopoguerra fino al racconto di eventi storicamente più recenti come l’11 settembre.
Il merito di Annie Ernaux risiede nella capacità di riuscire ad arrivare al nostro Io più profondo, a quell’umanità condivisa di cui parla Raphaëlle Rérolle che trovo sia una delle espressioni calzanti per descrivere il genio postmoderno che si cela au-dessous de la littératur (sotto e dentro la letteratura).
Dalle 6 del mattino fino alla mezzanotte di venerdì 13 marzo sarà online "L’Italia chiamò", il live streaming in diretta dal canale YouTube del Mibact perraccontare al mondo come reagisce l’Italia davanti all’emergenza Coronavirus. Una maratona culturale e solidale durante la qualesarà possibile sostenere lo sforzo delle professioniste e dei professionisti del sistema sanitario nazionale con donazioni sul conto corrente della protezione civile destinate ai reparti di terapia intensiva.
Come si legge sul sito litaliachiamo2020.it, artisti, cantanti, conduttori televisivi e radiofonici, direttori di musei, ma anche imprenditori e insegnanti racconteranno come l'Italia sta andando avanti attraverso il digitale e lo smart working.
Il progetto coinvolge il mondo della cultura, della scienza, dell’economia, dell’innovazione, sarà trasmesso anche su litaliachiamo2020.it e su centinaia di altri siti di news e di emittenti che metteranno a disposizione le proprie frequenze e i propri spazi per dare un contributo al "risorgimento" del nostro Paese.
Tra i contenuti, il Mibact proporrà una visita agli scavi di Pompei con il direttore Massimo Osanna, la lezione dal ponteggio di restauro delle Sibille di Raffaello con il restauratore Antonio Forcellino,il racconto del dietro le quinte della mostra di Raffaello alle Scuderie del Quirinale con il direttore Mario De Simoni, una passeggiata nella Sala di Raffaello e Michelangelo degli Uffizi con il direttore Eike Schmidt, alla scoperta dei segreti del Museo Egizio con il direttore Christian Greco. Ci saranno anche momenti di festival culturali, produzioni teatrali, concerti e mostre sospese o cancellate: performance, interviste, canzoni, poesie, tutte in streaming dalle case degli artisti.
Le voci e i volti che ci accompagneranno domani: Tra gli altri: Ernesto Assante (la Repubblica), Barbara Carfagna (Rai1), Massimo Cerofolini (Rai Radio 1), Helga Cossu (SkyTg24), Laura Delli Colli, Linus ( Dj Chiama Italia)Pierluigi Diaco (Rai1), Enrico Galletti (RTL), Barbara Gasperini (The New’s Room), Massimo Giannini (Radio Capital), Stefano Mannucci (RTL) Anna Pettinelli (RDS), Andrea Pezzi, Barbara Sala (RTL,) Nicola Savino ( Dj Chiama Italia) Marino Sinibaldi (Rai Radio3), Simone Spetia (Radio 24), Luca Sofri (ilPost.it) e Andrea Vianello (Rai1).
E' possibile partecipare all’iniziativa, scrivendo a partecipa@litaliachiamo2020.it e seguendo i canali social ufficiali Facebook, Twitter e Instagram oltre ad interagire con l'hashtag #litaliachiamo #iorestoacasa.
Silvia Ballestra con La nuova stagione edito da Bompiani proposto da Loredana Lipperini Marta Barone con Città sommersa edito da Bompiani proposto da Enrico Deaglio
Jonathan Bazzi con Febbre edito da Fandango Libri proposto da Teresa Ciabatti
Gianrico Carofiglio con La misura del tempo edito da Einaudi proposto da Sabino Cassese