Giornata di studi annuale: Marguerite Duras, Le récit à la scène / La scéne dans le récit
Mercoledì 30 settembre
Università di Lille (ALITHILA) - Università Paris-Nanterre (HAR) International Society Marguerite Duras
Marguerite Duras: la storia in scena / la scena nella storia
Giornata organizzata da Florence de Chalonge e Sabine Quiriconi
Sul palcoscenico, Duras enfatizza la narrazione e rifiuta il dramma, mentre il suo romanzo basa la condotta narrativa sulla promozione della scena, a scapito del riassunto, della descrizione o dell'analisi. Quindi predilige la storia rispetto al palcoscenico e alla scena della storia. In questo chiasmo la natura delle relazioni tra testo e rappresentazione si gioca sulla voce dell'autore.
Marguerite Duras chiede un teatro “letto non suonato”, incentrato sull'enunciazione e sulla capacità di percepire il processo del lavoro in corso. Richiede quindi di ripensare la seduta teatrale come una singolare esperienza estetica, che si libera dai poteri illusionistici della rappresentazione e dalle seduzioni del visibile affinché una storia ricominci sempre, malinconicamente attaccata a riportare -(vedere) la scena originaria dove la scrittura è ancorata alla parola.
Nel romanzo di Marguerite Duras, sia che la scena presenti uno sfondo concordato ("scena tipica") o evidenzi un evento decisivo ("scena drammatica"), si attribuisce alla dimensione visiva un'importanza rilevante.
Per quanto riguarda il teatro, la giornata di studio si propone di mettere in discussione le potenzialità sceniche della narrazione durassiana e i vari dispositivi di convocazione che il teatro “letto non suonato” ha ispirato o coinvolto sulla scena attuale.
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