Un libro al giorno: Irène Némirovsky, Il ballo
Un libro al giorno per tenere cuore e occhi allenati, per nuove rivelazioni.
Irène Némirovsky, Il ballo (trad. Margherita Belardetti, Adelphi, 2005)
«Bisognava affrettarsi a vivere, mio Dio, a piacere agli uomini, ad amare. I soldi, i bei vestiti e le belle auto, a che servivano se non c'era un uomo, un amante bello e giovane?... Quanto l'aveva atteso, quest'amante... Aveva ascoltato e seguito uomini che le parlavano d'amore quando era ancora una ragazza povera, perché erano ben vestiti, e avevano belle mani curate. Che villani, tutti quanti... Ma lei non aveva smesso di attendere. E ora, era l'ultima possibilità, gli ultimi anni prima della vecchiaia, quella vera, senza rimedi, irreparabile... Chiuse gli occhi, immaginò una bocca dalle labbra giovani, uno sguardo voglioso e tenero, carico di desiderio...».
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