In questa sezione è raccolta la rassegna stampa del mio secondo libro, L'evento della scrittura. Sull'autobiografia femminile in Colette, Marguerite Duras, Annie Ernaux (13lab Editore, aprile 2021).
Un libro in grado di far emozionare i lettori e trasmettere amore e passione per la letteratura attraverso la storia letteraria e biografica di tre donne che rimarranno per sempre eterne.
L’autrice mostra una grande padronanza dell’argomento e anche una inusitata capacità di analisi, frutto di uno studio appassionato e approfondito di queste sublimi scrittrici. Leggerla è un piacere che non dobbiamo negarci.
Un palese merito del saggio è che costituisce un esercizio riuscito di “calligrafia” e di cura dell’espressione nell’attualità di analfabetismo e gergalità, la dittatura del non verbale e della fruibilità immediata o irriflessiva. Tra tanti improvvisatori del fraseggio, sedicenti esperti, pensatori di terza mano e riciclo web, conforta sapere che c’è chi si dà da fare, si ingegna e s’impegna per capire ed elaborare con la propria testa, offrendo agli altri il frutto migliore di un lavoro silenzioso e nascosto.
In epoca di MeToo e Cancel culture, questo breve saggio ha il merito di servirsi di tre biografie (più una in filigrana) per raccontare in modo coinvolgente ed equilibrato i corpi e gli scritti, i desideri e le personalità di un mondo, quello femminile, troppo spesso relegato in una posizione ancillare.
Una scrittura fluida, intensa, che spalanca gli infiniti mondi al femminile. Attraverso tre capitoli. Tre donne, tre scrittrici, che hanno ridipinto la filosofia e la psicologia dello scrivere. Un libro da infilare in tasca e leggere e rileggere per scorrere nella psiche delle donne, tra tormenti, amori, carnalità, frustrazioni e lampi di genio. Stiamo parlando de L’evento della scrittura, il nuovo libro di Sara Durantini edito da 13labeditore che in punta di penna tocca le corde umane, biografiche e artistiche di tre icone assolute del Novecento: Colette, MargueriteDuras e AnnieErnaux.
L’opera di Durantini mostra un tratto “ungarettiano” nello sforzo di concentrarsi sulla parola nuda, rotonda, multiforme, fin dal titolo, quell’evento che rimanda a una nascita, o più probabilmente a una creazione. Addentrandoci nella lettura riscopriamo l’autorevolezza d’un vocabolo come “scrittrice”, che assume la definitività del corrispettivo maschile.
Il volume di Sara Durantini è un’attenta seppur personale escursione tra le loro opere e all’interno del percorso di tre grandi autrici del Novecento francese e non solo, un ricco documento con riferimenti letterari, quasi una guida letteraria e introduzione alla scoperta di tre grandi autrici, partendo dal dato autobiografico di tre donne in un secolo, come in molti altri, nel quale la voce femminile ha faticato a emergere.
L'evento della scrittura viene inserito nella classifica di Classifica di Qualità di maggio 2021 della rivista L'Indiscreto. La classifica si riferisce ai libri usciti tra il 5 febbraio e il 10 maggio 2021.
«Senso, densità e spessore» di un importantissimo segmento della letteratura francese sono illuminati dalla densità e dallo spessore della penna di Durantini.
Dieci Buoni Motivi per NON leggere “L’evento della scrittura”
Intervista a cura di Livio Partiti andata in onda su TRS radio all'interno del programma culturale Il Posto delle Parole.
Se amate Parigi e almeno una di queste grandi autrici, leggete L’evento della scrittura, sarà come une belle balade parisienne, una spensierata passeggiata sul lungosenna. Se vorrete, poi, lo sottolineerete e studierete, perché, si sa, le cose belle incuriosiscono e appassionano e dove c’è passione, si scava, non si resta in superficie.
La visceralità dell’opera in esame si coglie appieno nella coralità delle tre voci femmine ricondotte alla luce dell’ascolto, alle quali si aggiunge la voce narrante autoriale che non solo svolge l’argomento con piena padronanza accademica ma, attraverso la sua esperienza personale, aggiunge il proprio dato biografico a quello delle sue scrittrici, creando una sinergia energetica ed emozionale che attraversa trasversalmente il testo, elevando ciascuna indagine biobibliografica a pura potenza narrativa.
Ma tu hai stupende / benedette le mani» canta Rainer Marie Rilke. Benedette per il poeta sono le mani della madre. E l’immagine appare con forza a Sara Durantini nel suo breve e curato volume L’evento della scrittura. Sull’autobiografia femminile in Colette, Marguerite Duras, Annie Ernaux . E a più riprese. Sono tante e diverse le mani, le madri, le mani di madri (non solo biologiche) che incontriamo in questo libro. Fil rouge che sottende la lettura, tra le tante possibili.
Intervista a cura della scrittrice e traduttrice Simonetta Neri pubblicata su Umbria Green Magazine:
L’evento della scrittura di Sara Durantini (13 Lab Editore) è un’indagine letteraria comparata, ma anche personale e intima, su tre autrici francesi che hanno costruito l’inizio di un’era nuova nella letteratura femminile. Colette, Marguerite Duras e Annie Ernaux: con loro la scrittura femminile entra nel mondo della narrazione e ne cambia i connotati, volta a esprimere, e non semplicemente a rappresentare, il corpo e l’anima della donna in modo libero, disincantato e integrale.
L’opera di Sara Durantini è un viaggio affascinante oltre la carne e il sangue, entrambi corpo di donna che si fa memoria, storia e parola.
Durantini dà vita a un’esegesi ampia ed esaustiva prendendo le mosse dalle tre voci narrative più stentoree e inclusive, unite da punti di contatto e caratterizzate da peculiarità specifiche. Da non perdere.
Un viaggio nella scrittura femminile che determina una inversione di rotta nel Novecento letterario francese: tre donne, tre scrittrici, Sidonie Gabrielle Colette, Marguerite Duras, Annie Ernaux.
L’opera di Sara Durantini, L’evento della scrittura, rappresenta un viaggio oltre il tempo e lo spazio, alla ricerca di connessioni e di significati nella scrittura di tre grandi figure femminili della letteratura francese del XX e XXI secolo: Sidonie-Gabrielle Colette, Marguerite Duras e Annie Ernaux. Il libro si sviluppa in tre macro-parti dedicate, in ordine cronologico, all’analisi di ognuna delle tre scrittrici sotto i diversi punti di vista tematico e stilistico. La descrizione scorre fluida, in un continuum narrativo che parte sempre dalla vita di queste donne, passa per l’incontro di Durantini con le loro opere fino a giungere a un’analisi approfondita, ricca di contenuti e riferimenti calzanti.
“L’evento della scrittura” è uno di quei libri che riescono a fondere l’argomento di cui trattano con lo stile e la voce utilizzati per raccontarlo.
Che splendida avventura leggere l’analisi di Sara Durantini e subito dopo immergersi nella lettura di un lavoro della scrittrice in esame! È stato come se le pagine si fossero arricchite di sfumature nuove, come se l’animo di ciascuna scrittrice fosse stato messo in risalto e delicatamente sottolineato dai richiami di Durantini.
Scansionare criticamente la produzione di queste tre grandi autrici non è cosa da poco, ancor più elaborato è decifrare il sintomo che accomuna l’imponenza dei loro scritti in chiave culturale.
Perché un’esperienza personale possa elevarsi a imago dominante deve possedere una forza autonoma sganciata dalla soggettività; quella delle protagoniste del libro della Durantini ha inaugurato a pieno titolo il tempo nuovo della scrittura femminile.
L’evento della scrittura è la seconda opera di Sara Durantini. Un libro agile e innovativo, sorretto da una calibrata oscillazione tra trasporto e lucidità analitica nonché dallo sguardo – significativamente “dal margine” – che indaga il genere autobiografico a partire dall’intertestualità.
Sara Durantini propone un saggio davvero interessante, un’opera efficace che da voce alla profondità dell’indicibile, compie un viaggio trascendente nella testimonianza immanente delle emozioni, sa entusiasmare, commuovere il lettore e diffondere viva partecipazione.
Partendo dal suo rapporto personale con l’opera delle tre autrici, Durantini traccia un percorso che abbraccia tutto il Novecento e che individua l’autonarrazione come mezzo per costruire un linguaggio condiviso della femminilità.
Per la rassegna stampa alle altre pubblicazioni si rimanda alle singole pagine del sito dove è possibile trovare informazioni in merito.
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